’’La lettera di Cicchitto e’ certamente un contributo importante al dibattito in corso, rappresenta un atto di chiarezza. Una volta votata la decadenza di Berlusconi bisogna continuare a sostenere il governo Letta per il bene del Paese. Nessuno capirebbe uno strappo, ne’ i cittadini, ne’ gli osservatori internazionali’’. A parlare e’ il senatore pidiellino Andrea Augello, uno dei promotori del documento degli alfaniani che verra’ presentato al Consiglio nazionale del 16 novembre in risposta a quello dei lealisti. Augello avverte che senza un accordo tra falchi e colombe si rischia di fare un grande regalo alla sinistra, in particolare al ’rottamatore’, Matteo Renzi: ’’Si rischia di far di Renzi il salvatore della patria e questo vorrei evitarlo…’’. Staccare la spina alle larghe intese, spiega all’Adnkronos, ’’puo’ essere una ritorsione solo se reca danno al proprio avversario politico, vale a dire alla sinistra. Ma in questo caso specifico piuttosto che una ritorsione sarebbe qualcosa di davvero grottesco’’.Augello si rivolge direttamente al Cavaliere: ’’Berlusconi ha detto chiaramente che vuole l’unita’ del partito e io confido nella sua capacita’ di raggiungere questo obiettivo’’.