Gran Bretagna, nuovo caso di avvelenamento col nervino: indagini in corso

    La causa sarebbe stata attribuita, esattamente come il caso Skripal, al gas nervino ’Novichok’ di provenienza russa: la polizia britannica sembra esserne certa riguardo all’uomo e alla donna ricoverati in condizioni gravissime presso un ospedale della cittadina di Amesbury, a soli 13 km di distanza da Salisbury. Dopo circa quattro mesi, dunque, dal caso dell’ex spia russa e della figlia, ora fuori pericolo, potrebbe riaprirsi la vicenda che causò il grave incidente diplomatico tra Russia e Gran Bretagna, portando il coinvolgimento anche dell’America e di diversi paesi europei che espulsero oltre cento diplomatici russi.

    La polizia ha però chiarito, fin da subito, che non è chiaro se ci sia un collegamento diretto: le attività investigative, del resto, sono ancora in corso nella cittadina dove vennero avvelenati Serghiei e Yulia Skripal. È stato però predisposto di mettere in campo la squadra antiterrorismo; nel frattempo, gli investigatori si stanno raccogliendo e inviando i campioni della sostanza che ha avvelenato la coppia al laboratorio militare di Porton Down, lo stesso che si è occupato dell’ex spia russa.