Icardi con il Ninja, l’Inter scalpita

    L’Inter contro il Bologna ha dimostrato di essere, ma la sfida contro il Bologna è ormai il passato. I nerazzurri sabato 15 settembre scenderanno in campo a San Siro contro il Parma e tre giorni contro il Tottenham per il debutto in Champions League. Una gara che porterà allo stadio oltre 60 mila tifosi, che dopo un’assenza di sei anni dall’Europa che conta, si presenteranno a Meazza con grandi aspettative. In questo senso, Luciano Spalletti, che punta al meglio per chi siederà sugli spalti, sta già lavorando. I test sono iniziati contro il Bologna, il mix tra vecchio e nuovo non è ancora stato completato, ma gradualmente la squadra sta prendendo forma. L’arrivo di Radja Nainggolan è fondamentale per il nuovo progetto. Anzi, è attorno al belga che gira il 4-2-3-1 di Spalletti. La sua presenza nel campo pesante. E, è stato visto al Dall’Ara, dove il Ninja è riuscito: a svuotare il Bologna ermeticamente chiuso negli ultimi venticinque metri, a segnare la sua prima rete ea puntellare le aree del campo in cui l’Inter ancora manca . La forma fisica di Nainggolan non è ancora perfetta e, come affermato dal tecnico, le sue prestazioni devono crescere. Anche su questo Spalletti ha funzionato e funzionerà in questi giorni. Perché l’idea dell’allenatore è schierare il Ninja e Icardi dal primo minuto il prima possibile. Potrebbe succedere contro il Parma, più probabilmente si svolgerà tre giorni dopo in Champions League. I due, che non hanno mai giocato insieme, hanno, in effetti, qualità complementari. I movimenti dell’Argentina mirano a cercare profondità, abbassare le difese e creare spazi tra le due linee di difesa avversaria. Un’area di campo dove Nainggolan si destreggia alla perfezione dispensando tocchi del primo, i cambi di gioco alla ricerca dell’esterno o la progressione della palla al piede.