Il Giovane Favoloso conquista il cuore degli italiani – di Manrico Pergolizzi

    Elio-germano-21Il Giovane Favoloso nella sua settima settimana di programmazione nelle sale italiane, segna un nuovo record, raggiunge il milione di spettatori, sfiorando i 6 milioni di euro di incasso e a riempire le sale tradizionali è prevalentemente un pubblico giovane, il film uscito il 16 ottobre 2014 presentato in concorso alla 71esima mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e attualmente in programmazione nelle sale cinematografiche.
    La pellicola del poeta di Recanati, Giacomo Leopardi, interpretato da Elio Germano, diretto da Mario Martone, Prodotto da Palomar e Rai Cinema, distribuito da 01 Distribution, ci proiettano nel mondo di uno dei poeti più amati e controversi della storia italiana, un film pieno di sensibilità farcito di versi poetici con la costante ricerca della libertà non solo da quella prigione che per il giovane Leopardi era Recanati, sotto lo sguardo implacabile del padre, ma anche una tregua dai dilemmi esistenziali e dalla malinconia, come diceva il poeta, che ci lima e ci divora. 
    La brillante interpretazione dell’attore Elio Germano che presta corpo e voce all’immagine di un grande poeta vulnerabile e struggente, di salute cagionevole e di animo fragile, ma grazie al regista, si esaltano le grandi qualità del poeta come la sua lucidità intellettuale e l’esilarante ironia.
    Questa biopic non si limita solo a rappresentare la vita del poeta, fin da piccolo e nella sua tormentata adolescenza, ma ci fa scorgere dei tratti politici, sociali e addirittura linguistici, ad esempio la lingua volgare usata dalla gente più umile e povera del tempo, mentre quella più colta e aristocratica era caratterizzata da un rigido italiano, nonostante questo, per la prima volta, è il poeta ad essere collocato fuori dal suo tempo, rendendo i temi da lui trattati al quanto contemporanei, che ci fa sentire un po’ complici nel suo desiderio d’infinito.