Il miscelatore: toglierlo o lasciarlo?

    mbk booster spirit 50
    Ciao Pier, sto elaborando un Booster Spirit con motore Minarelli verticale.

    Volevo chiederti qualche consiglio, in quanto vorrei montare un kit Top Performances TPR, albero motore Mazzuchelli, trasmissione Top Performances TPR, cinghia Top Performances, rapporti primari 13/44, pacco lamellare Polini Big Valve con collettore dritto e carburatore TM24 Mikuni, centralina Top gialla. Cosa ne pensi?
    Un’ ultima domanda, eliminando il miscelatore avrei dei vantaggi?
    Luca
     
    La tua elaborazione è piuttosto equilibrata. Come espansione ti suggerirei di impiegare una Top Performances Nardò Replica che, sul Minarelli verticale, è molto valida sia ai bassi che agli alti regimi. Sarebbe importante montare anche un carter copri rapporti con cuscinetti (Stage6, Polini, Top Performances).Con i rapporti finali lunghi diventa indispensabile montare anche un correttore di coppia e, a questo proposito, se desideri lasciare le pulegge posteriori del diametro standard, potresti provare il correttore di coppia Kitaco ultimo tipo che, sui motori Minarelli, va veramente bene assicurando un notevole incremento delle prestazioni in accelerazione e ripresa senza compromettere la velocità di punta.
    L’eliminazione del miscelatore, se si esclude la seccatura di dover preparare la miscela (basta mettere nel serbatoio un misurino d’olio e rifornirsi per ottenere già una buona miscelazione con gli oli sintetici di oggi), porta solo enormi vantaggi. Il primo è di eliminare la resistenza creata dalla pompa dell’olio (sembrerebbe una piccola cosa, ma si sente parecchio), il secondo è di garantire al motore una lubrificazione costante in ogni fase di utilizzo. Considerando che parliamo di un motore raffreddato ad aria, ti suggerirei una miscelazione al 3% con un olio sintetico: anche se fumerà un po’ di più del dovuto al minimo, potrai contare su una maggiore affidabilità complessiva anche in condizioni di impiego estreme. Il fatto di scendere con percentuali di miscelazione sotto il 2% non serve a nulla in termini prestazionali, ma nel lungo periodo il motore ne risente.