Home SPETTACOLI MUSICA Il Rossini Opera Festival compie 40 anni

Il Rossini Opera Festival compie 40 anni

“È un’edizione particolare che celebra un traguardo importante. La collaborazione tra Rof e Fondazione ha consentito da un lato la riscoperta, lo studio e il recupero della maggior parte delle opere di Rossini ormai scomparse dal repertorio e quindi ormai sconosciute; dall’altro, la restituzione del Catalogo rossiniano nella sua interezza ha consentito al Festival la restituzione teatrale al pubblico di tutto il mondo dell’opera omnia di Rossini. Ma il merito di questo traguardo è anche di una città che, nel suo ruolo di città Unesco della musica, ha assunto il compito di portare Rossini nel mondo nella perfetta unità delle sue istituzioni: Conservatorio, Fondazione, Festival, Biblioteca e l’appena aperto Museo Nazionale Rossini“.

Così Gianni Letta, presidente della Fondazione Rossini, presentando l’edizione 2019 del prestigioso Rossini Opera Festival, che quest’ano festeggia il 40ennale e che, per l’occasione, ha deciso di dedicare questo importante traguardo sia al grande soprano Montserrat Caballé, che al musicologo Bruno Cagli, entrambi scomparsi lo scorso novembre.

Nella sua ‘sede’ storica di Pesaro, dall’11 al 23 agosto la manifestazione presenterà intanto due produzioni – che con il Coro del Teatro Ventidio Basso, saranno eseguite dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai – come ‘Semiramide‘ (con l’Opéra Royal de Wallonie di Liegi, Michele Mariotti sul podio), e ‘L’equivoco stravagante’ (nato da Moshe Leiser e Patrice Caurier, e diretto da Carlo Rizzi.
Come ha tenuto a sottolineare il sovrintendente Ernesto Palacio, “Il Rof ha davanti a sé tre compiti principali: onorare tutto il repertorio di Rossini, in particolare quello meno rappresentato (come le due ‘nuove’,ndr), proporre nuovi nomi di artisti mai visti a Pesaro, dare spazio ai giovani talenti dell’Accademia Rossiniana ‘Alberto Zedda‘. Prosegue la collaborazione con l’Orchestra Nazionale Rai. Inoltre l’emittente nazionale registrerà ‘Semiramide’ e la trasmetterà in settembre. Voglio porre particolare attenzione sul Gala Rof XL, appuntamento celebrativo dei 40 anni di Festival, che sarà diviso in due parti: la prima dedicata al Rossini buffo e la seconda al Rossini serio”.

Tra gli spettacoli nel cartellone, troveremo ‘Demetrio e Polibio‘ (di Davide Livermore, e diretto dal M° Paolo Arrivabeni), ‘Il viaggio a Reims‘ (con gli allievi dell’Accademia Rossiniana ‘Alberto Zedda’), il Gala Rof XL (che ospiterà alcuni tra i più grandi cantanti rossiniani), il nuovo appuntamento di ‘Rossinimania’ con gli Italian Harmonists, ‘La riconoscenza’, le ‘Soirées musicales’ (orchestrata da Fabio Maestri), quindi due Concerti lirico-sinfonici, due Concerti di Belcanto.
Spettacoli di indubbio interesse e di grande valore storico-culturale, ma, assicura ancora Palacio,”Per quel che riguarda l’edizione 2020, la numero 41, proporremo ancora tre nuove produzioni: ‘Moïse et Pharaon’; ‘Elisabetta, regina d’Inghilterra’; e ‘La cambiale di matrimonio’ diretta da Dmitry Korchak.
Max