IMMIGRATI: PERCHÉ GLI STATI UNITI DEVONO AVERE TUTTA QUESTA GENTE DA QUESTE MERDE DI PAESI?

    Ne combina una al giorno, ma stavolta è andato decisamente oltre il presidente Usa Donald Trump il quale, ricevendo nella stanza ovale alcuni membri del Congresso, che gli suggerivano il ripristino di protezioni per le migliaia di immigrati da Haiti, El Salvador e da alcuni Paesi africani, ha pensato bene di commentare: “Perché gli Stati Uniti devono avere tutta questa gente da queste merde di Paesi?”. A riferire le gravi esternazioni è stato il ’Washington Post’, citando due autorevoli fonti presenti all’incontro. Ma non solo, Trump avrebbe addirittura aggiunto che se proprio gli Usa debbano attirare immigrati, che almeno provengano da Paesi come la Norvegia. Ovviamente l’articolo del quotidiano ha immediatamente sollevato lo sdegno del Paese intero, tanto è che, cercando di correggere per quanto possibile simili strafalcioni, di buon’ora Trump ha affidato al solito Tweet la sua versione dei fatti: “Il linguaggio usato da me nell’incontro sul Daca è stato rude ma non ho usato quelle parole. Ciò che è stato veramente rude è la bizzarra proposta che mi è stata fatta”. Ed a seguire poi il Capo della Casa Bianca, definendolo un “grosso passo indietro”, ha pubblicamente condannato l’accordo bipartisan sul Daca (’Deferred Action for Childhood Arrivals’), propostogli appunto ieri. E mentre l’Onu condannava ufficialmente le gravi affermazioni del presidente, questi continuava con i suoi ‘cinguettii’ contro l’immigrazione. Come la storia del muro con il Messico, che non avrebbe goduto di “finanziamenti adeguati”, o quello che definisce “il sistema di lotteria per i permessi di soggiorno”, che a suo dire sarebbe “peggiorato”, e gli Usa “sarebbero costretti a prendersi grosse quantità di persone da Paesi con un “alto tasso di criminalità e che sono “messi male”. Quindi Trump ha affermato che di buon occhio un “sistema basato sul merito”, e “persone che ci aiutino a portare il nostro Paese a un livello più alto”. Dal canto suo, dopo aver difeso il presidente, attraverso il portavoce Raj Shah, la Casa Bianca ha scritto che.”Come altri Paesi che hanno un sistema dell’immigrazione basato sul merito, il presidente si sta battendo per una soluzione permanente che renda il nostro Paese più forte, accogliendo coloro che possono contribuire alla nostra società, a far crescere la nostra economia e ad integrarsi nella nostra grande Nazione”.
    M.