IN VIGORE IL COLLEGATO AMBIENTALE: NUOVE MISURE PER IL FUTURO GREEN DELL’ITALIA

    1GreenEconomy11Quella in cui vivremo sarà un’Italia sempre più “verde”. Dalla mobilità sostenibile alle multe per chi getta a terra rifiuti di piccole dimensioni, passando per gli incentivi alla raccolta differenziata e al riciclo. Diversi sono i provvedimenti che grazie alle misure introdotte con il Collegato Ambientale in vigore da oggi, proveranno a garantire un futuro green al nostro Paese.

    Contro lo smog, i nuovi modi per spostarsi in città

    In questi giorni il problema smog continua ad attanagliare l’Italia come ormai accade da mesi. Da nord a sud, nessuna delle grandi città si esenta dal mettere in atto misure per contrastare il fenomeno come lo stop ai veicoli inquinanti, che finora, però, non hanno portato i risultati sperati. Un aiuto in tal senso potrebbe arrivare dai 35 milioni di euro stanziati per la realizzazione di un programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. Il progetto andrà a favore dei comuni con più di 100mila abitanti che potranno così avviare progetti ciclabili, di car-pooling, car-sharing, bike-pooling e bike-sharing. Iniziative, quest’ultime, che se pur lentamente iniziano a prendere piede in Italia. Nel caso del pooling, ovvero la condivisione del mezzo di trasporto con altre persone, diverse piattaforme online sono nate negli anni. Per quel che riguarda lo sharing, cioè la prenotazione e l’utilizzo del mezzo pagando per quanto lo si è usato, alcuni comuni già si sono dotati di servizi simili.

    Altri possibili progetti riguarderanno la realizzazione di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale e di percorsi protetti per gli spostamenti tra casa e scuola come il piedibus, il cosiddetto autobus umano formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori”.

    Stop all’abbandono incontrollato dei piccoli rifiuti

    Con il Collegato Ambientale entrano in vigore le misure relative all’abbandono dei rifiuti nell’ambiente. Una norma che colpirà la popolazione ma che prevede l’impegno anche da parte dei Comuni. Da una parte, i cittadini che getteranno a terra, in acqua e negli scarichi piccoli rifiuti come scontrini, fazzoletti e gomme da masticare, saranno sottoposti a sanzioni da 30 a 150 euro. Multe che raddoppieranno nel caso dei mozziconi di sigaretta. Dall’altra, le città dovranno provvedere a installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi ad alta aggregazione sociale, appositi raccoglitori per la raccolta dei cosiddetti prodotti del fumo.

    Innovazioni, queste, che il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha definito non a caso “misure di civiltà”. Sarà infatti fondamentale il ruolo svolto dalle persone, per la cui sensibilizzazione saranno previste anche campagne di informazione, considerata anche l’ovvia difficoltà di poter adottare misure sanzionatorie nel caso degli scarichi privati.

    Raccolta differenziata e il progetto vuoto a rendere

    Sempre in tema di rifiuti, molte sono le nuove norme introdotte. Si va dalla riduzione della tassazione per le utenze domestiche e non che si preoccuperanno di realizzare individualmente il compostaggio e di ridurre la produzione di rifiuti, a un’addizionale del 20% al tributo speciale per il deposito dei rifiuti solidi in discarica, ovvero l’ecotassa, per i Comuni che non raggiungono gli obiettivi minimi di raccolta differenziata.

    Altri incentivi economici riguarderanno l’incremento della differenziata, la riduzione della quantità di rifiuti non riciclati e l’incentivazione all’acquisto di prodotti derivanti da materiali “post consumo” riciclati.

    In via sperimentale per un anno, sarà inoltre introdotto il sistema del vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi di birra e acqua minerale venduti al pubblico da ristoratori, albergatori, bar e altri luoghi di consumo. Il metodo prevede il pagamento di una cauzione da parte dell’utente che li acquista, la quale verrà restituita alla riconsegna dell’imballaggio. L’obiettivo anche in questo caso è quello di diminuire la quantità di bottiglie e lattine che sempre più riempiono i cassonetti e le strade delle nostre città invece di essere correttamente smaltite per poi venire riciclate e riutilizzate.

    Un passo avanti green e culturale

    Tanti, quindi, gli obiettivi che si pone la nuova legge con la speranza di poter garantire un domani migliore al nostro Paese. Obiettivi a lungo termine per il cui raggiungimento sarà fondamentale il nostro ruolo e che mostreranno i loro effetti salvaguardando le bellezze e i paesaggi delle nostre città. Tanto importanti che lo stesso ministro Galletti ha definito il Collegato Ambientale come “un passo avanti a livello ambientale e anche culturale”.

    Luca Crosti