INCIDENTE CHOC IN UN’AZIENDA DI LAMINE D’ACCIAIO MILANESE: 3 OPERAI MORTI ED ALTRI INTOSSICATI

    “E’ una tragedia terribile che non dovrebbe mai verificarsi. Sono vicino alle famiglie delle vittime e spero che i feriti possano presto riprendersi. La legislazione italiana sulla sicurezza nei luoghi di lavoro è considerata una buona legislazione e il sistema dei controlli interviene su 200.000 imprese ogni anno. Serve, però, anche un impegno permanente di tutti i soggetti interessati ed una peculiare attenzione da parte degli imprenditori perché non dovrebbe mai accadere che un lavoratore perda la vita mentre svolge la sua attività”. Questo il commento del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, seguito al terribile infortunio sul lavoro, avvenuto nel pomeriggio in via Rho, alla Lamina Spa, un’azienda milanese che produce lamine d’acciaio. Per motivi ancora da accertare, diversi operai si sono trovati a contatto con delle sostanze tossiche, inalandole. Dei 9 lavoratori rimasti intossicarti, tre sono morti, uno è stato invece ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale San Raffaele. In pochi minuti nello stabilimento, oltre ai vigili del fuoco, sono giunti diversi mezzi del 118 e le forze dell’ordine. Più tardi sono stati gli stessi operatori dell’Areu a riferire di altri due operai, e di un vigile del fuoco, ricoverati in codice giallo. Particolarmente scosso dall’accaduto anche il premier Gentiloni che ha twittato: “Terribile l’incidente sul lavoro di Milano. Un pensiero commosso alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie”.
    M.