La decisione era già stata presa da tempo, la realtà però si è dovuta scontrare con lemozione. Diego Godin non ha potuto trattenere le lacrime durante la conferenza stampa in cui ha detto addio allAtletico Madrid, club dove ha giocato per 9 anni vincendo 8 trofei con 387 partite collezionate. Impossibile dimenticare una parentesi di vita così lunga, anche se ora ad attendere lesperto difensore uruguaiano ci sarà lItalia. Godin ha infatti detto sì allInter che aveva strappato la promessa del giocatore già da qualche mese, prima di renderla pubblica solo poche settimane fa. Nonostante la nuova stimolante avventura, il difensore non è riuscito a trattenere le lacrime durante il discorso di addio ai colchoneros. Tutti presenti in sala stampa, dai giocatori ai dirigenti passando per il presidente: Sono le mie ultime partite qui, volevo che lo sapeste dalle mie parole, perché per me lAtletico è stata una famiglia e io sono solo un tifoso in più di questo club”.
Godin in lacrime: Vado via a testa alta
Poche parole, ma cariche di affetto e ricorsi, così Godin ha detto addio alla squadra che per quasi un decennio è stata la sua casa: Abbiamo tenuto tantissimi incontri con il club, non siamo arrivati ad un accordo e quindi si è chiusa una tappa della mia carriera, bellissima ha continuato Godin – Me ne vado con la testa ben alta, perché ho dato tutto per questo club. Godin non è voluto tornare sui motivi che lo hanno spinto a lasciare lAtletico, non ha parlato nemmeno dellInter, la sua prossima squadra con cui ha firmato un triennale. Solo un saluto carico daffetto: così ha voluto salutare tutti, dopo una foto di gruppo con alcuni amici e famigliari. A salutarlo ci ha pensato anche il presidente del club spagnolo Cerezo: Sei stato un uomo chiave del miglior periodo della storia di questo club. Questa resta casa tua, ovunque andrai la prossima stagione”, ha concluso il presidente.