L’AMAZZONIA È A SERIO RISCHIO: DEFORESTAZIONE, GRANDI DIGHE E INDUSTRIE INCOMBONO SUI QUASI 7 MLN DI VERDE INCONTAMINATO DOVE TROVA RIPARO IL 10% DELLE SPECIE VIVENTI

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    Con i suoi circa 7 milioni di chilometri quadrati, rappresenta il polmone della terra, al suo interno vivono e prospera il 10% delle specie viventi. Eppure, nonostante ciò, la foresta amazzonica è seriamente a rischio. Come denuncia ilLiving Amazon Report 2016del Wwf, sono attualmente 31 i “fronti di deforestazione”che starebbero assestando il colpo di grazia a questo meraviglioso paradiso terrestre. Ma non solo strade e costruzioni: ben 250 progetti di costruzione di grandi dighe, metterebbero a serio rischio agricoltura e allevamento non sostenibili, minacciando seriamente i ricchissimi (sono centinaia le specie di pesci ed uccelli migratori presenti) ambienti fluviali.  In tutto questo, continuano a proliferare ( ed a inquinare), settori d’impatto come quello minerario o degli idrocarburi, forti degli oltre 800 permessi già concessi nelle aree protette e altri 6.800 in esame. L’Amazzonia è il più grande sistema forestale e fluviale al mondo, ospita un decimo delle specie viventi e oltre 2.000 nuove specie di piante e vertebrati sono state scoperte e descritte dal 1999. Il vapore acqueo rilasciato dalla vegetazione crea veri e propri “fiumi volanti” che influenzano il regime delle piogge in Centro e Sud America. Inoltre ilcarbonio stoccato negli alberi e nelle foglie(che viene rilasciato in atmosfera in caso di incendi) è di importanza vitale nel contrasto ai cambiamenti climatici. L’Amazzonia è la ’casa’ per 34 milioni di persone di oltre 350 gruppi indigeni, alcuni dei quali vivono in volontario isolamento. Nonostante il17% delle foreste sia stato distrutto,ampie aree rimangono ancora in buone condizioni. Il Wwf è impegnato nell’area da molti anni attraverso la Lai (Living Amazon Initiative) che suddivide la propria azione in approcci regionali e uffici di programma, lavorando sull’implementazione delle aree protette, la mitigazione degli impatti per la difesa della biodiversità e sul dialogo e coinvolgimento delle popolazioni locali.