L’ex moglie di Johnny Depp: ‘Quando beveva diventava un mostro’

Botte, minacce di morte e violenza fisica. “Un vero mostro”. Così viene descritto Johnny Depp dall’ex moglie, Amber Heard, che ha denunciato il celebre attore subito dopo la fine della relazione tra i due avvenuta nel 2016 con l’accusa di essere un violento. L’attrice che è apparsa ultimamente sul grande schermo per aver preso parte al film Acquaman, ha rivolto ulteriori accuse all’ex marito rendendo note alcune immagini in cui la donna presenta evidenti lividi causati, secondo la sua testimonianza, proprio da Johnny Depp.

Amber Heard ha raccontato di tre giorni vissuti nel 2015, quando la coppia stava ancora insieme, durante i quali l’attore avrebbe tentato di ucciderla strangolandola. Secondo la donna le reazioni di Johnny Depp sarebbero state causate dall’abuso di droghe ed alcool. A conferma delle violenze subite l’attrice ha inoltre reso noto un messaggio di scuse dello stesso Depp, in cui l’ex compagno le chiedeva scusa dopo le violenze: “Ancora una volta, mi trovo in una posizione di rabbia e vergogna – si leggerebbe nel messaggio – Sono dispiaciuto è certo. Non so perché o cosa mi accade. Ma non lo farò più. Voglio diventare migliore per te. E per me. Devo. La mia malattia in qualche modo si insinua e mi afferra. Non posso più vivere così. E so che neanche tu. Devo migliorare e lo farò. Per entrambi. A partire da oggi. Ti amo. Ancora scusami, scusami tanto. Ti amo e mi spiace così tanto per averti deluso”. La battaglia legale tra i due ex compagni è iniziata subito la separazione, quando la donna ha accusato Depp di violenze fisiche subite. Un processo che ha portato l’attrice ad ottenere 7 milioni di euro, donati in beneficenza dalla donna. Il 2 marzo scorso però Johnny Depp ha deciso di denunciare l’ex compagna per calunnie, chiedendo un rimborso di 50 milioni di euro: “La signora Heard non è una vittima di violenza domestica ma un carnefice – si legge nella denuncia – Il signor Depp non ha mai compiuto abusi sulla signora Heard, le sue accuse contro di lui erano totalmente false e sono state confutate da due diversi ufficiali di polizia, da testimoni neutrali e da 87 video delle camere di sorveglianza”.