Purtroppo i trascorsi storici che ci legano all’Africa, ed all’Etiopia in particolare, non sono certo fatti dei quali c’è da ritenersi feri. Fortunatamente i tempi sono cambiati, oggi l’orribile ‘colonalismo’ (dietro al quale si celava un’odiosa forma di sfruttamento e schiavitù), ha lasciato spazi ad iniziative – almeno sulla ‘carta’ – molto più onorevoli, come la coopera zone e gli aiuti in generali.
La Meloni in Etiopia: “C’è un protagonismo italiano in Africa, complessivamente, e nel Corno d’Africa, che per noi è cruciale e sensibile per molte materie”
Nasce dunque sotto una stella (stavolta) luminosa e differente, la visita che la premier Giorgia Meloni ad Addis Abeba dove, improvvisando una conferenza stampa al suo arrivo presso l’Hotel Sheraton, ha tenuto subito a rimarcare che “C’è un protagonismo italiano in Africa, complessivamente, e nel Corno d’Africa, che per noi è cruciale e sensibile per molte materie“.
Quindi la presidente del Consiglio ha inoltre voluto sottolineare “l’ottima amicizia” con Abiy Ahmed Ali, primo ministro etiope, ricordando che “Oggi è la terza volta che ci incontriamo“.
La Meloni in Etiopia: “E’ un paese la cui stabilità per la regione del Corno d’Africa è fondamentale. E un paese con il quale l’Italia vanta storiche relazioni importanti, che io intendo rafforzare”
Appena atterrata all’aeroporto Internazionale ‘Bole’ di Addis Abeba, salutata dal picchetto militare e della Guardia d’onore, la Meloni è stata festosamente accolta dal primo ministro etiope. Quindi, affiancata dall’ambasciatore d’Italia, Agostino Palese, e da Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, la premier ha subito affermato che “L’Etiopia è uno snodo di molte cose. E’ un paese la cui stabilità per la regione del Corno d’Africa è fondamentale. E’ un paese con il quale l’Italia vanta storiche relazioni importanti, che io intendo rafforzare“.
La Meloni in Etiopia: “Questa nazione ha bisogno di sostegno finanziario e ce ne stiamo occupando, come stiamo facendo, in una situazione molto diversa, con la Tunisia”
Infine, prima di incamminarsi con il corteo diplomatico, il capo del governo ha aggiunto che “Qui sono molte le materie sulle quali discutere, quella migratoria è una conseguenza. Qui sono molte le nostre aziende con i loro investimenti, a partire dalle infrastrutture, che sono riferibili a quello che chiamo Piano Mattei per l’Africa. Questa nazione ha bisogno di sostegno finanziario e ce ne stiamo occupando, come stiamo facendo, in una situazione molto diversa, con la Tunisia“.
Il primo ministro etiope: “La visita del Presidente del Consiglio italiano è fondamentale per rafforzare ulteriormente i legami tra i nostri due paesi”
Dal canto suo, prendendo la parola davanti ai media internazionali (come ha poi ripetuto anche via Twitter), il primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali ha replicato: ”Do il benvenuto al Presidente del Consiglio italiano Georgia Meloni in una visita ufficiale di due giorni in Etiopia. La visita è fondamentale per rafforzare ulteriormente i legami tra i nostri due paesi”.
Max
