LA MERKEL PRIMA BACCHETTA TRUMP E POI L’EUROPA: ISOLARSI NON AIUTA, SI VINCE UNITI

    Intervenendo dal podio di Davos, dove è in corso il ’World Economic Forum’, Angela Merkel ha duramente ’bacchettato’ il presidente americano Donald Trump (in imminente arrivo), che ha recentemente varato diverse misure, come l’imposizione di dazi sulle importazioni, a partire dalle lavatrici e sui pannelli solari: “Noi crediamo che l’isolazionismo non ci faccia andare avanti, crediamo che dobbiamo cooperare, che il protezionismo non sia la risposta giusta”. Ha affermato Angela Merkel denunciando l’eccessivo “egoismo nazionale” che caratterizza questa fase del pianeta, e che – rispetto al tempo che andremo a vivere – è “esattamente giusto il motto che caratterizza il Forum: ’creare un futuro condiviso in un mondo frammentato’. “Fin dai tempi dell’Impero Romano, fin dai tempi della Grande Muraglia cinese sappiamo che limitarci a rinchiuderci non aiuta”, ha ribadito la leader tedesca, afermando che quei Paesi che denunciano poi ’relazioni commerciali non equilibrate’, sarenne opportuno che, piuttosto che bilaterali, si impegnino invece nella ricerca di soluzioni multilaterali. E in tal contesto l’Unione Europea deve impegnarsi in una politica estera più forte ed unitaria: “Dobbiamo assumerci maggiori responsabilità, dobbiamo prendere il destino nelle nostre mani”, ha quindi ammonito, sottolineando ad esempio i ’tentennamenti’ della Ue rispetto a alle preoccupanti minacce dell’Is, alle crisi in Africa, od alla guerra in Siria. “Il populismo di destra in Europa – ha denunciato la cancelliera, riferendosi non in ultimo ai partiti nati in diversi paesi – è un veleno prodotto da problemi irrisolti”.
    M.