LA PROCURA SVEDESE HA CHIUSO L’INCHIESTA PER STUPRO NEI CONFRONTI DI ASSANGE, MA SCOTLAND YARD AVVERTE: COME LASCIA L’AMBASCIATA LONDINESE DELL’ECUADOR FINISCE IN CARCERE

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    Una notizia ‘ghiotta’ per gli americani che, da anni, aspettano con ansia l’occasione giusta per ‘farci due chiacchiere da vicino’: oggi la procura svedese ha annunciato di aver chiuso l’indagine per stupro avviata nel 2010 contro Julian Assange, fondatore del sitoWikileaks. In realtà Assange ha ha sempre respinto l’accusa,ed il suo difensore svedese, Per E Samuelson, aveva avanzato una richiesta all’inizio di maggio per la revoca del mandato di cattura a suo carico. Così oggi, Marianne Ny, capo della procura pubblica, ha deciso di portare a conclusione l’inchiesta, ed i procuratori svedesi hanno così abrogato il mandato di arresto. Tuttavia, ha fatto sapere subito Scotland Yard, se il fondator di Wikileaks lascerà la sede diplomatica dell’Ecuador a Londra – do si è rifugiato da anni – verrà comunque. Questo perché, hanno spiegato ai cronisti la Metropolitan Police, gli ufficiali di polizia sono ancora “obbligati ad eseguire” un ordine di arresto pregresso malgrado l’annuncio della procura svedese.

    M.