LATINA, RISARCIMENTO PER L’86ENNE CHE AVEVA CONTRATTO L’EPATITE CON UNA TRASFUSIONE

    sangueEra riuscita a salvarsi da una sparatoria di camorra ma la sua vita è stata comunque segnata. Con  la trasfusione  di sangue necessaria perché la donna era stata colpita da un proiettile era arrivata l’epatite C. Per l’85enne partenopea arriva oggi il risarcimento di 360.000 euro.

    La signora subì la trasfusione all’ospedale “Cardarelli” di Napoli e oggi il Tribunale partenopeo ha condannato il ministero della salute al risarcimento. A far accogliere la richiesta  l’avvocato Renato Mattarelli, del foro di Latina, specializzato proprio in danni da sangue. “Una vicenda singolare e drammatica – dice il legale – vista la particolare sfortuna di questa donna, prima, vittima di un colpo di pistola vacante e, poi, di trasfusioni di sangue infetto. Il tutto con un solo colpevole: lo Stato che nel primo caso non è riuscito a proteggere e garantire a questa donna semplicemente di camminare per la strada e nel secondo caso non ha controllato e vigilato sulle donazioni di sangue trasfusole per salvarle la vita”.