LAVORO: ENTRO NATALE L’ANPAL PARTIRÀ CON GLI ASSEGNI DI RICOLLOCAZIONE CHE VARIERANNO IN VIRTÙ DI UN ALGORITMO INTELLIGENTE CHE VALUTERÀ CIASCUN RICHIEDENTE

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    A quanto sembra ci siamo, e già entro Natale dovrebbero partire i primi assegni di ricollocazione, lamisura pensata per aiutare i disoccupati a trovare un lavoro, con un importo massimo fino a 5mila euro. Al momento a beneficiarne sarà un campione di disoccupati compreso fra le 10mila e le 20mila unità, per poi essere esteso a quanti senza lavoro nel Paese. Presieduta dal giuslavorista Maurizio Del Conte, è l’Agenzia per le politiche attive del lavoro (l’Anpal), a gestire quest’interessante sprone pensato un anno fa per affrontare la ‘piaga’ della disoccupazione, non puntando esclusivamente al sostegno, ma incentivando al tempo stesso le premesse per l’avvio di un’economia sana. Inizialmente, come dicevamo, per poi entrare a regime nel corso del 2017 (raggiungendo il milione di senza lavoro), saranno 10mila i disoccupati – estratti a sorteggio su scala nazionale – ad usufruirne per primi. Per questa fase d’avvio l’Amnpal ha già un budegt di 400 milioni di euro. Ma come funziona esattamente? Dopo 4 mesi dalla fine della Naspi, il disoccupato può farne richiesta attraverso un voucher da presentare ai centri per l’impiego o le agenzie private, che potranno riscuoterlo solo se riusciranno a ’piazzare’ il richiedente lavoro. Il tutto entro un anno: dopo 12 mesi il ’buono’ scade. Ovviamente l’entità della cifra terrà conto dell’area di residenza del disoccupato e – in virtù di un algoritmo – delle reali possibilità di ricollocazione offerta: dunque l’assegno varierà dai 2mila fino a 5mila euro per le zone più depresse (come ad esempio il Sud), e i disoccupati più vulnerabili.

    M.