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Lazio, Sarri: “Anno di costruzione, Corre non può giocare. Pedro? Felice del suo arrivo”

E’ una Lazio da scoprire, da costruire pezzo per pezzo. Le ci vorrà del tempo, Sarri lo premette. E’ in corso, dalle parti di Formello, una vera e propria rivoluzione. Un nuovo approccio all’idea di calcio dopo 5 anni con lo stesso allenatore. Sarri si dice comunque felice del lavoro che stanno svolgendo i suoi ragazzi: “Del modo in cui i ragazzi si stanno applicando sono felicissimo. Stanno lavorando in maniera seria e senza risparmiarsi mai”.

Sarri, nella conferenza stampa che anticipa la prima partita di Serie A contro l’Empoli, mette le cose in chiaro: “Qui si sta cambiando modo di pensare calcio. Sono trasformazioni che richiedono tempo e pazienza e che, almeno nella fase iniziale, vivono di momenti positivi ed altri meno felici. Siamo in una fase di evoluzione, probabilmente questa sarà una stagione di costruzione che poi ci consentirà di raccogliere pienamente i frutti del lavoro il prossimo anno. Io mi ritengo uno specialista. Vorrei che funzionasse tutto alla perfezione sin dall’inizio, ma ci vuole tempo, non è semplice essere subito competitivi. Purtroppo il calcio oggi è sempre meno per gli specialisti e sempre più per i tuttologi”.

Sugli obiettivi di classifica: “Non so dove potremo arrivare. So che partiamo dal sesto posto che questa squadra ha conquistato l’anno scorso. Poi vedremo se saremo capaci di salire o scendere. Pedro? Era uno dei 10-15 nomi che avevamo inserito nella lista degli obiettivi. Si è creata questa opportunità e l’abbiamo sfruttata. Con me al Chelsea ha fatto molto bene. Per domani non è ancora in grado di giocare una gara intera, ma uno spezzone può farlo”.

Luis Alberto in difficoltà, Correa non ci sarà 

Contro l’Empoli si preannunciano due esclusioni eccellenti, quella di Correa e Luis Alberto: “Lo spagnolo per una decina di giorni ha dovuto convivere con degli acciacchi. Nell’ultima settimana è migliorato. È un grandissimo giocatore, anche se le qualità fisiche per me sono superiori rispetto a quello che di solito esprime. Il carattere è un po’ particolare, essendo lui un introverso. Stiamo imparando a conoscerci, ma non ho avuto problemi con lui. Deciderò domani se impiegarlo. Altrimenti c’è Akpa Akpro che è un giocatore sottovalutato, ha un grande dinamismo. E in questa fase di costruzione ci può essere molto utile”,

Su Correa. “In allenamento sta lavorando benissimo, non posso rimproveragli nulla. Ma sapete tutti che ha chiesto di essere ceduto, lo ha fatto in tempi non sospetti tra l’altro. Per lui ci sono delle situazioni in divenire, non credo sia nelle condizioni mentali ideali per giocare”, conclude Sarri.