LE ACCUSE DI INEFFICIENZA LE RISPEDIAMO AL MITTENTE, A ROMA LA RACCOLTA DEI RIFUTI HA TENUTO

    L’eventualità di dover mandare i rifiuti in della Capitale Emilia Romagna è rientrata “in un profilo di misura cautelativa”, spiega Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma, la quale in una nota ha spiegato che “A Roma il sistema di raccolta ha tenuto, pur di fronte all’impennata di produzione dei rifiuti del periodo natalizio. Siamo intervenuti riportando le situazioni di criticità alla normalità. Le polemiche non ci interessano e soprattutto non interessano ai cittadini. Le dichiarazioni di politici e rappresentanti delle istituzioni, del tipo ‘Abbiamo salvato Roma invasa dai rifiuti’ – scrive ancora l’assessore – fanno sorridere perché sono una sorta di autoaccusa. Coloro che oggi puntano il dito hanno delle gravi responsabilità per la situazione impiantistica di Roma. Noi stiamo lavorando in silenzio ed abbiamo invertito la rotta. Sono pronti tre progetti, per le cui aree abbiamo avviato l’iter. Confidiamo di depositare in Regione tutto entro gennaio 2018. Stiamo dando in Ama risposte strutturali per rilanciare l’azienda. Noi porteremo la raccolta differenziata porta a porta a 490.000 abitanti e arriveremo nel corso del 2018 a 1,2 milioni di cittadini – tiene a precisare la Montanari – Il primo test con il quale ci siamo misurati, il porta a porta nel quartiere ebraico, ha portato ottimi risultati: l’85% di raccolta differenziata e nessun rifiuto a terra. E stiamo procedendo in quella direzione. Quindi le accuse di inefficienza le rispediamo al mittente. In questa necessaria fase di transizione speriamo finisca l’era dei presunti ricatti o delle pressioni indebite. Nel rispetto della normativa abbiamo attivato tutte le azioni necessarie a mantenere in sicurezza Roma, a partire dall’accordo con diverse regioni nel rispetto dei principi di prossimità ed economicità come vuole la legge. L’Emilia Romagna è rientrata in un profilo di misura cautelativa. E di certo la sottoscritta non ha mai contattato aziende, tanto meno in Emilia Romagna, perché non rientra nei miei compiti istituzionali, come invece falsamente ha dichiarato qualcuno. In pochi mesi stiamo recuperando anni persi, decenni di ritardi. La vera risposta ai problemi di Roma sta nella programmazione che stiamo attuando sia per quanto riguarda la raccolta che l’impiantistica. Sulla raccolta stiamo procedendo a tambur battente, sull’impiantistica anche”.
    M.