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Le apparizioni della Madonna a Trevignano: l’intervento e le riflessioni di Don Cosimo Schena, stamattina ospite di RaiUno 

Oggi, durante il salotto mattutino di Raiuno a Storie Italiane, Don Cosimo Schena, il prete più amato d’Italia, ha condiviso le sue riflessioni sulle presunte apparizioni della Madonna a Trevignano, località lagunare in provincia di Roma.

Madonna di Trevignano, Don Cosimo Schena: “Le indagini condotte hanno rivelato retroscena intricati, apparentemente lontani dal contesto spirituale”

Penso che le apparizioni mariane, in generale, sollevino interrogativi, specialmente quando, come nel caso della Madonna di Trevignano Romano, sembrano suggerire la possibilità di essere fenomeni di suggestione psicologica, un evento non così raro. Ad oggi – ha riferito il prete più amato dai social, con ‘oltre un milione di follower –  sappiamo che non ci sono basi scientifiche e teologiche a supporto della veridicità di questa apparizione. Le indagini condotte hanno anche rivelato retroscena intricati, apparentemente lontani dal contesto spirituale”.

Madonna di Trevignano, Don Cosimo Schena: “A livello psicologico, è noto che alcune patologie possono causare visioni e allucinazioni”

Certo, spiega ancora Don Cosimo, “A livello psicologico, è noto che alcune patologie possono causare visioni e allucinazioni. Inoltre, forme di manipolazione a scopo di lucro spesso si collegano al misticismo e alle presunte rivelazioni di entità mistiche su eventi terrificanti in arrivo. Queste modalità agiscono come intensificatori di ansia sociale e personale, incitando paure recondite e inducendo la devozione a pseudo-mistici, alimentando circoli viziosi estranei alla spiritualità cristiana”.

Madonna di Trevignano, Don Cosimo Schena: “Il cristiano non è guidato dalla paura, ma dalla fiducia e dalla testimonianza di speranza”

Semmai, commenta il curato, “Al contrario, sono convinto che la devozione alla Madonna conduca il credente a riconoscerla come la Madre di Gesù e di tutti noi, amorevole e protettrice, guida consolante ed educatrice, incoraggiando a seguire l’esempio di Cristo. Maria, nell’esempio della croce, incoraggia la fiducia nel Figlio e la speranza nella salvezza. Il cristiano non è guidato dalla paura, ma dalla fiducia e dalla testimonianza di speranza. Credo che l’uomo possa liberamente amare Dio, scegliendo il bene e rifiutando il male, come ci insegnano le grandi apparizioni mariane”.

Madonna di Trevignano, Don Cosimo Schena: “Queste apparizioni sono particolarmente dubbie quando si concentrano sulla persona che le vive, cercando seguaci e adepti”

Dunque, Don Cosimo ha poi concluso il suo intervento nel programma condotto da Eleonora Daniele, aggiungendo che “Papa Francesco ci ricorda che non tutte le apparizioni sono vere, e la Madonna non agisce come un servizio postale, poiché è Madre. Queste apparizioni sono particolarmente dubbie quando si concentrano sulla persona che le vive, cercando seguaci e adepti, poiché la Madonna rimanda sempre a Cristo, il nostro unico salvatore“.

Madonna di Trevignano, Don Cosimo Schena: “Ecco quali sono i criteri per stabilire se un’apparizione può essere vera”

Alla fine del collegamento, abbiamo anche chiesto a Don Cosimo quali sono i criteri per stabilire se un’apparizione della Madonna possa essere considerata vera

  1. L’ortodossia del messaggio: “Il contenuto del messaggio deve essere in linea con la fede e la morale cattolica”.
  2. La probità morale e la rettitudine di vita del veggente: “Il veggente deve condurre una vita morale e non trarre profitto dalle apparizioni”.
  3. I frutti dell’apparizione: “L’apparizione deve portare a un aumento della fede, della speranza e della carità tra i fedeli”.

Queste riflessioni di Don Cosimo Schena ci ricordano l’importanza del discernimento e della prudenza quando si tratta di fenomeni straordinari come le apparizioni mariane.

Inoltre, ci ricordano anche l’importanza della fede radicata nell’amore di Dio e nella speranza della salvezza, piuttosto che nella paura o nell’ansia

Max