Libia, attacco ad aeroporto di Tripoli: la situazione

    Nella giornata di ieri l’unico aeroporto ancora funzionante di Tripoli è stato oggetto di un bombardamento da parte dell’esercito del generale Khalifa Haftar. Due aerei hanno sganciato bombe contro lo scalo aereo civile di Mitiga, nella periferia Est della capitale, l’unico agibile in tutta la città. I due velivoli sono partiti dalla base di Al Watyia, situata nel quadrante opposto della capitale e hanno fatto fuoco sull’aeroporto. Secondo le prime ricostruzioni non sarebbero state prese di mira le piste: non ci sono stati dunque feriti tra i civili, ma il panico generato dai bombardamenti ha portato ad uno stato di terrore per alcune ore. I passeggeri non hanno quindi potuto imbarcarsi, e l’attacco ha costretto alla chiusura l’unico aeroporto funzionante della capitale di Tripoli. L’aeroporto sarebbe stato poi riconquistato dall’esercito del governo guidato da Fayez al-Serraj. 

    Conflitto in Libia, la posizione dell’Onu 

    A seguito del bombardamento all’aeroposto e dei continui scontri che da settimane imperversano a Tripoli, l’Onu ha voluto rendere nota la sua posizione attraverso le parole del suo segretario generale, Antonio Guterres: “Condanna fermamente l’escalation militare e i combattimenti in corso a Tripoli e dintorni, compreso l’attacco aereo dell’Esercito Nazionale Libico (Lna) del generale Khalifa Haftar contro l’aeroporto Mitiga – si legge in una nota del suo portavoce – chiede lo stop immediato di tutte le operazioni militari con l’obiettivo di una de-escalation e di prevenire un conflitto a tutto campo. Non esiste una soluzione militare al conflitto in Libia e invita tutte le parti a impegnarsi immediatamente in un dialogo per raggiungere una soluzione politica”, in conclusione il portavoce aggiunge: “ricorda inoltre a tutte le parti i loro obblighi derivanti dal diritto internazionale umanitario per garantire la sicurezza di tutti i civili”: “Tutti i libici meritano pace, sicurezza, prosperità e rispetto per i diritti umani”. Il ministro della Sanità del governo di accordo nazionale, Ahmed Omar, ha reso noto che al momento è di 32 morti e almeno 50 feriti il bilancio parziale dell’offensiva sferrata da dall’esercito del generale Khalifa Haftar su Tripoli.