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Long Covid – Nasce a Napoli una fondazione per tutelare le vittime. Per gli iscritti un supporto alle loro patologie

Per il momento, caso unico nel Paese, nasce a Napoli un interessante ed ‘inedito sistema di assistenza sanitario’: la Fondazione Tdc19 Ets, evoluzione naturale del comitato cura domiciliare Covid-19, con l’apporto di un gruppo di medici e professionisti, che durante l’emergenza pandemica, hanno chiesto un protocollo univoco di cura precoce ai primi sintomi, supportando gratuitamente migliaia di cittadini.

Long Covid, a Napoli nasce una Fondazione: un’equipe di professionisti supporterà le patologie degli iscritti

Ad annunciarlo è l’avv. Erich grimaldi fondatore e presidente della neonata fondazione la quale introduce una nuova app con cui sarà possibile avere a disposizione una raccolta dati utile al team di ricerca scientifica che agirà in sintonia con le università e gli enti di ricerca.

Long Covid, a Napoli nasce una Fondazione, supportata da un comitato scientifico e da professionisti che incarnano diverse figure sanitarie

Dunque gli iscritti potranno contare su un supporto per le loro patologie legate al Long Covid ed alle reazioni avverse dalla vaccinazione.

Il comitato scientifico misto è composto, tra gli altri, dal prof. Serafino Fazio, dal prof. Alessandro Capucci, dal prof. Statunitense, Peter McMullough, e dal dott. Fabrizio Salvucci. Si tratta di  medici e ricercatori che si sono distinti per il loro operato durante l’emergenza.

Non mancherà inoltre l’attività di assistenza e supporto, da parte di infermieri, psicologi, fisioterapisti, farmacisti e biologi. Così come, allo stesso modo, quella dell’attività di assistenza e supporto di infermieri, psicologi, fisioterapisti, farmacisti e biologi.

Long Covid, la Fondazione si occuperà anche di educazione, istruzione e formazione. Per gli iscritti supporto legale, e tariffe calmierate

La fondazione, altresì, si occuperà anche di educazione, istruzione e formazione professionale, anche post universitaria, promuovendo attività culturali e convegni di interesse sociale e tutelando i diritti civili degli utenti e dei consumatori.

Disponibile anche un osservatorio giuridico-economico, composto da docenti universitari, avvocati, magistrati, notai, commercialisti, giornalisti, ingegneri, architetti ed altri professionisti, che facendo rete, con fini di ricerca e formazione, organizzeranno convegni su diversi temi.

I partecipanti iscritti alla fondazione potranno contare, infine, anche sul supporto legale con l’applicazione di tariffe calmierate.

Max