“La sentenza pronunciata dal Tribunale di Roma contro esponenti dei clan Fasciani-Triassi, conferma lo straordinario lavoro della Procura Distrettuale Antimafia guidata da Giuseppe Pignatone e Michele Prestipino e dagli investigatori della Squadra Mobile guidata da Renato Cortese”. Lo dichiara il presidente dellOsservatorio per la Sicurezza e Legalità della Regione Lazio, Gianpiero Cioffredi. “Una sentenza che riconosce sostanzialmente la validità dellimpianto accusatorio spiega Cioffredi e colpisce in modo significativo unassociazione di stampo mafioso presente sul litorale, applicando il 416 bis. La Regione Lazio si è schierata, con la costituzione di parte civile, accanto ai Magistrati della Procura di Roma per sostenere una importante battaglia contro due pericolosi clan mafiosi che per ventanni hanno fatto affari sul litorale, nei settori dellusura, del traffico di droga e delle estorsioni. E necessario a questo punto che tutte le Istituzioni, le associazioni di categoria, il mondo delleconomia e le forze politiche facciano la loro parte nel contrasto alle mafie. Contrasto che non può essere delegato solo allo straordinario lavoro della Magistratura e delle Forze di Polizia”.