Decodificati i primi dato inviati dai satelliti Cosmo-SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana (una sofisticatissima costellazione di satelliti duali realizzata dall’Asi con il ministero della Difesa), ai tecnici dell’Ingv-Cnt si sono drizzati i capelli in testa: in seguito all’attività sismica dello scorso 24 agosto, la vasta Piana di Castelluccio si èabbassata di 18 centimetri. Ma come ha spiegato all’agenzia di stampa AdnKronos Stefano Salvi, dirigente tecnologo dell’Ingv-Cnt, non sarebe soltanto questa (pur eclatante), l’unica distorsione del territorio prodotta dal terremoto. “Nell’area del Monte Vettore – illustra Salvi- il sisma ha prodotto una frana ed i satelliti hanno registrato uno scivolamento del versante del monte di circa 10 centimetri. Sullo stesso versante su cui si vede questa frana, inoltre, sono state anche riscontrate  fratture che potrebbero indicare l’emersione del piano di frattura più profondo” ovvero, ha ben spiegato l’esperto dell’Ingv, “l’emersione del piano della faglia che ha prodotto il terremoto”. Intanto, stamane alle 5.53, ad Amatrice è stata registrata una nuova scossa dimagnitudo 3.6. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica dell’Ingv-Roma: le coordinate geografiche sono latitudine 42.62 e longitudine 13.32 mentre la profondità è di 10 km. Un’altra scossa di magnitudo 3.5 è stata registrata invece poco dopo la mezzanotte (00.14) di ieri nel distretto dei Monti Sibillini, in provincia di Ascoli Piceno. A poco più di una settimana dall’inizio della sequenza, con la scossa di magnitudo 6.0 avvenuta alle 3:36 del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato complessivamente oltre 3400 eventi: 147 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0; 13 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) del 24 agosto alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (Pg). E’ quanto comunica l’Ingv. Sul fronte soccorsi intanto, da questa mattina si sono intensificate le ricerche del cittadino afghano che dovrebbe essere sotto le macerie di una casa vicino all’ospedale di Amatrice. La casa è crollata e scivolata lungo il dirupo. Al momento i vigili del fuoco stanno lavorando con la gru per alleggerire la struttura. In un secondo momento i Saf si caleranno dall’alto per effettuare le ricerche. Sono inoltre in corso verifiche nelle parti ancora non esplorate dell’hotel Roma anche se non ci sono segnalazioni di dispersi in quella zona. E’ stato identificato ieri tra le vittime Gianni Cicconi, 50 anni, uno dei tre fornai di Amatrice. L’uomo, che la notte del terremoto stava preparando il pane nel laboratorio di corso Umberto, risultava ancora tra i dispersi. Sono294 le vittime finora accertate, di queste ne sono state identificate 285. Nel sisma sono rimaste ferite 386 persone e ne sono state estratte dalle macerie e salvate 238. Come ha inoltre comunicato Claudio De Vincenti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio: “tutti coloro che hanno subìto danni dal sisma, anche fuori dall’epicentro, potranno chiedere il riconoscimento dei danni e quindi un intervento a sostegno sia nella fase emergenziale, che in quella successiva della ricostruzione post sisma”.

M.