METEO – CLIMA ESTIVO AL SUD PER IL WEEKEND. PRIMAVERILE AL NORD ED AL CENTRO

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    Calde correnti dal nord Africa influenzeranno il nostro clima, con punte di 25-26°C. Ad annunciarlo sono gli esperti di 3bmeteo, specificando che i cieli, nonostante la alte temperature, non saranno sempre sereni, complice “il passaggio di nubi alte da Ovest verso Est. Una maggiore variabilità potrà a tratti interessare il Nord, specie Nordovest con qualche pioggia sul Piemonte. Nubi a tratti più dense anche su Sardegna, Sicilia e bassa Calabria. Le temperature massime – spiegano gli esperti – spazieranno in genere tra i 20°C e i 24°C con qualche spinta localmente superiore tra Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia ed Isole Maggiori. Qualche grado in meno invece lungo le coste, specie quelle adriatiche che saranno le più fresche e dove le massime potranno non superare i 18-19°C. Molto mite anche in montagna, con punte di 18-20°C a 1000m lungo l’Appennino, qualche grado in meno invece sulle Alpi, specie occidentali”. Gli esperti di 3bmeteo elencano le città più calde:  “Firenze, Grosseto, Perugia, Roma, Frosinone, Napoli, Caserta dove si potranno raggiungere i 24-25°C, oltre 20°C anche in città come Bolzano, Bologna, Ferrara, Padova, Udine, l’Aquila, Foggia, Lecce, Cosenza, Palermo, Trapani, Sassari. Tra le città più fresche invece Venezia, Ancona, Pescara, Termoli e Torino”. Inoltre, gli esperti, avvertono precipitazioni miste a sabbia del Sahara, che raggiungeranno gran parte dell’Europa. “Scalzata qualche giorno fa dall’entroterra nordafricano la polvere del deserto sahariano si è messa in movimento verso latitudini più settentrionali ed ha già raggiunto l’Italia, dopo essersi incanalata nel flusso di correnti meridionali che stanno portando clima molto mite non solo sullo Stivale, ma anche sui paesi transalpini e sulla Penisola Balcanica. Grazie ad un’ulteriore spinta delle correnti in quota verso nord – precisano – la polvere del deserto riuscirà ad avvolgere entro le prime ore di domenica gran parte dell’Europa centrale, fino alle coste tedesche e della Polonia. E, seppur con una concentrazione minore, dalla sera di domenica ed all’inizio della prossima settimana si spingerà fino al comparto meridionale scandinavo, interessando in particolare le aree meridionali di Norvegia e Svezia”.

    D.T.