MILANO – DAVANTI AL GIP HOSNI, L’AGGRESSORE DELLA STAZIONE CENTRALE, AFFERMA ‘I COLTELLI SERVIVANO PER DIFENDERMI’. IL SUO LEGALE RICHIEDE LA PERIZIA PSICHIATRICA

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    “Lui ha sostenuto che li ha comprati perché ci sono delle persone che gli vogliono far del male, perché lui è da solo, era già successo che gli avessero fatto del male. E quindi ha comprato i coltelli per difesa personale”. Così l’avvocato Giuseppina Regina, legale di Ismail Tommaso Hosni, il 20enne italo-tunisino arrestato per aver accoltellato due militari e un poliziotto della Polfer in stazione Centrale a Milano. Uscendo al termine dell’interrogatorio tenuto davanti al gip di Milano, l’avv. Regina ha annunciato di aver fatto “richiesta di perizia psichiatrica”. Dunque la tesi difensiva cercherà di scagionare il giovane dalle gravissime presunte accuse di terrorismo, a favore di un disagio personale a seguito del quale il giovane viveva con l’ansia di poter subire aggressioni da parte di terzi, e dunque per questo girava con i coltelli “per difesa personale”. Ismail Tommaso Hosn avrebbe infatti alle spalle precedenti legati al mondo degli stupefacenti