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Milano: picchiato l’influencer Iconize perchè gay

E’ uscito per una passeggiatina con il suo cane quando dopo aver risposto negativamente alla richiesta di una sigaretta è stato colpito violentemente da un pugno.

E’ successo a Milano e la vittima dell’ennesimo caso di omofobia è marco Ferrero, in arte Iconize, noto influencer che su Instagram raggiunge più di mezzo milione di utenti.

A raccontare l’aggressione è lui stesso sul suo profilo instagram:
“Volevo condividere con voi cosa mi è successo ieri sera”, ha spiegato Iconize, “In un momento come questo dove diciamo che ci manca stare con amici e vedere persone spesso c’è ancora più odio. Il bullismo è terribile e i preconcetti ancora di più. Sono stufo”.

“Ieri sera sono uscito col mio cane a fare una passeggiata e tre ragazzi mi hanno fermato per chiedermi una sigaretta. Io la sigaretta non ce l’avevo e quindi ho detto di no. Uno di loro tre mi ha urlato «frocio», io ho risposto perché non ho timore, sono felicissimo di essere chi sono e uno si è girato e mi ha tirato un pugno”.

“Io sono rimasto sotto shock e loro sono scappati. Oggi mi sono svegliato e a mente fresca ho detto «ora voglio dire queste cose». Questo è bullismo puro – ha sottolineato Iconize -. A volte sei bullizzato perché hai dei chili di troppo, hai gli occhiali, sei gay, sei lesbica. Sapete che vergogna si prova a essere bullizzati? Le persone pensano di avere qualcosa di sbagliato”.

Pronta la solidarietà del Gay Center: “Quanto avvenuto è molto grave e si somma agli episodi che quotidianamente ascoltiamo. A Marco va la nostra piena solidarietà e lo ringraziamo per la forza che ha avuto nello scegliere di dichiarare l’aggressione pubblicamente. Il Governo – l’auspicio del portavoce Fabrizio Marrazzo – deve lavorare al più presto ad una legge contro l’omofobia seria. Il tempo è ormai scaduto”.

Parole di vicinanza anche dal Partito democratico: “Un abbraccio a Marco Ferrero, influencer in arte Iconize, per quanto accaduto ieri sera a Milano, ma soprattutto grazie”, ha scritto Alessandro Zan, deputato del Pd e attivista Lgbt, in un post poi ripreso dalla pagina Facebook dei Dem. “Grazie per avuto il coraggio e la forza di denunciare l’ennesima violenza omofobica da parte di un branco. Il tuo, caro Marco, è un gesto generoso: un esempio per moltissime ragazze e moltissimi ragazzi che quotidianamente subiscono violenze e discriminazioni, e che troppo spesso rimangono in silenzio, convinti dall’odio omotransfobico che essere gay, lesbica o trans sia sbagliato, sia qualcosa di cui vergognarsi”.