Mondo dell’informatica piange Paul Allen, co-fondatore di Microsoft.

    Il mondo dell’informatica dice addio ad uno dei suoi più illustri rappresentanti. Infatti si è spento ieri pomeriggio a Seattle, nello stato di Washington (Stati Uniti) il co-fondatore di Microsoft Paul Allen. I familiari fanno sapere che a spezzare la vita di Allen è stato un linfoma non Hodgkin. La stessa malattia che gli era stata diagnosticata 36 anni fa quando un Allen trentenne dovette abbandonare la sua creatura informatica che aveva contribuito a far nascere insieme a Bill Gates. Il cofondatore di Microsoft si era posto alle cure dei medici diverse volte, senza però riuscire ad estinguere quel male che lo affliggeva, tanto che ha preso il sopravvento e lo ha ucciso a soli 65 anni. Paul Allen si era posizionato ventunesimo nella classifica degli uomini più ricchi del del mondo, stilata ogni anno dalla prestigiosa rivista Forbes. Allen ha guidato anche per un certo lasso di tempo la Microsoft, che nel 1975 aveva contribuito a creare insieme al suo compagno di scuola Bill Gates –il geniale programmatore informatico che dopo aver dato alla luce ad una delle più importanti compagni informatiche, si è tramutato in uno dei più celebri filantropi del pianeta. Allen e Gates ebbero il loro primo incontro mentre frequentavano la Lakeside School, un istituto scolastico privato di Seattle. Sul finire degli anni’60 iniziarono a diventare colleghi, oltre che amici, testando i primi computer, presso una compagnia chiamata Computer Center Corporation. Nel 1975 i due fondano Microsoft, la compagnia che nell’arco di pochi decenni diverrà leader nella vendita dei software. La svolta avviene nel 1990 con il lancio sul mercato del sistema operativo Windows 3 che in un solo anno fa il botto vendendo oltre 4 milioni di copie che spalanca le porte ai sistemi operativi di ultima generazione. Ma a quel punto Allen sta già combattendo la sua battaglia contro il cancro: diagnosticatogli nel 1983 e che lo costringerà a fare avanti e indietro da Microsoft. Che torna a dirigere nel 1990: mentre contemporaneamente fonda Vulcan Ventures, una società specializzati in servizi di connettività via cavo a banda larga.Lascerà definitivamente la guida di Microsoft nel 2000, che continua a seguire come consulente. E soprattutto conserva quelle quote nella società – 138 milioni di azioni, pari all’8% della proprietà – che lo faranno ricchissimo. Continua grazie a quei soldi a investire in tecnologia fantascientifica: prima il veicolo spaziale SpaceShipOne, il primo costruito da privati per raggiungere lo spazio sub-orbitale. Poi il super aereo Stratolaunch, teoricamente in grado di spiccare il volo con tre razzi connessi. Ma quei soldi gli permettono anche di dedicarsi alla sua grande passione dopo lo spazio e cioè lo sport: si compra infatti prima la squadra di footbal dei Seattle Seahawks poi quella di basket dei Portland Trail Blazer. Come l’amico Gates, anche Allen è stato un grande filantropo. Nel 1986, la Paul G. Allen Family Foundation per amministrare le sue donazioni: sempre all’insegna del progresso della scienza.”Aveva sempre tempo per la sua famiglia e i suoi amici – ha scritto la sorella dando la notizia della sua morte – in questo momento di dolore siamo profondamente grati per le attenzioni che ci ha dimostrato ogni giorno”.