Home CRONACA CRONACA ITALIA ‘Mondo di mezzo’, le prime reazioni alla sentenza

‘Mondo di mezzo’, le prime reazioni alla sentenza

Raggi: “Un capitolo buio. Ora avanti a testa alta”

“Questa sentenza conferma comunque il sodalizio criminale. È stato scritto un capitolo molto buio della storia nostra città. Stiamo lavorando insieme ai romani per risorgere dalle macerie che ci hanno lasciato, seguendo un percorso di legalità e rispetto dei diritti. Una cosa voglio dire ai romani: si va avanti a testa alta”.

Salvini: “Quindi era volontariato?”

“Cassazione dice che Mondo di Mezzo non è mafia? Quindi cosa era un’associazione di volontariato?”, così Matteo Salvini commentando a ‘Porta a porta’ la sentenza della Cassazione su Mafia Capitale.

Il legale: “416bis per Carminati è inumano”

Attendiamo la revoca del 41bis e se ciò non dovesse accadere in automatico faremo un’istanza. Carminati ha un 41bis inumano a Sassari, come tutti i 41bis. Successivamente valuteremo se fare un’istanza di scarcerazione nell’attesa che la Corte d’Appello di Roma ridetermini la pena“. All’indomani della sentenza della cassazione, che di fatto ha cancellato il reato di associazione mafiosa, facendo decade il 416bis, il legale di Massimo Carminati, avv. Cesare Placanica, ha anunciato quali saranno le sue prossime mosse.

La Angeli: “Sentenza per mafia l’avremo fra 20 anni”

La lungimiranza di Pignatone è stata quella di capire che le mafie oggi si comportano esattamente in questa maniera, cioè permeano il tessuto sociale ed economico di una città senza l’uso della violenza. Non lo dico io, ma delle sentenze della Cassazione che hanno decretato essere mafia la ‘ndrangheta per come si comportava in territori non di sua pertinenza, non della Calabria. Per esempio, al Nord la ndrangheta non ha bisogno di sparare ma attraverso la corruzione controlla settori: ora la sanità, ora l’imprenditoria, ora il mattone. E qui è la stessa identica cosa, capisco però che, se non si trova un’applicazione letterale del 416bis, tutto questo non verrà mai considerato mafia“.
Federica Angeli (nella foto), nota giornalista ‘condannata’ a girare con la scorta a seguito di pesanti minacce di morte subite ad Ostia (dove vive e dove ha combattuto potenti famiglie criminali), non è certo confortata dall’esito del processo. Se non altro per le controverse motivazioni che legittimano o meno il 416bis: “Partendo ovviamente dal presupposto che le sentenze si rispettano, io penso che si arriverà a una sentenza per mafia con il tipo di comportamenti dell’inchiesta ‘Mondo di mezzo’ probabilmente fra 20 anni”.

Il benzinaio di Corso Francia: “Così rovinate famiglie”

Dall’iniziale 416bis, Roberto Lacopo – titolare della pompa di benzina di Corso Francia – ora dovrà scontare 8 anni, come stabilito dalla condanna in Appello. Una cronista dell’agenzia di stampa AdnKronos prova a ‘sondare’ gli umori ma, al grande distributore, nessuno ha nulla da commentare. Dopo diversi “non so”, la cronista incappa nel cognato del titolare, intento a fare rifornimento ad un’auto: “Voi giornalisti avete infangato la gente per bene, come mio cognato – accusa subito l’uomo – Da una frase (dicde riferendosi alle intercettazioni, ndr) ne avete fatto un film, avete rovinato famiglie. Giovanni, il padre di Roberto è morto a dicembre scorso. E chissà se tutto questo ha avuto un ruolo. Adesso cadranno anche le altre accuse, non preoccupatevi. Io so le cose che riguardano mio cognato, come nel suo caso avete rovinato gente per bene. E basta con ‘sto Carminati“.
Max