Monterotondo, due uomini arrestati per maltrattamenti in famiglia

    I Carabinieri dell’Unità Operativa e Radiomobile della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato due uomini con l’accusa di maltrattamento familiare e lesioni personali aggravate ai rispettivi compagni.
    Nel primo caso, i soldati del nucleo operativo, allertati da una chiamata a NUE 112, sono intervenuti in una casa a Monterotondo, dove hanno bloccato un 24enne, già noto alla FF.OO., dopo, in la presenza delle due figlie minori, aveva picchiato la moglie e aveva rubato il portafoglio con violenza entro 200 euro.
    Alla signora, trasportata all’ospedale di Monterotondo, è stato trovato uno “stato ansioso, capelli strappati, ferita alla testa non commovente, dolore ed escoriazione della mano destra”. L’uomo, a disposizione del PM in servizio presso la Procura della Repubblica di Tivoli, è stato tradotto nel carcere di Rebibbia.
    I carabinieri della stazione radio mobile, invece, hanno arrestato un 32enne di origine egiziana, già noto all’FF.OO., che, in una casa popolare in Via Aldo Moro, in seguito a una disputa per futili motivi , aveva prima distrutto diversi arredi della casa, poi attaccato il convivente e la madre di quest’ultimo, entrambi italiani. Le donne, medicate all’ospedale di Monterotondo, sono state giudicate colpite da “lividi di braccio, erosioni del collo e traumi occipitali minori” il primo e “costrizione del collo e lieve epiremia cervicale” il secondo. Anche in questo caso il PM in servizio presso la Procura della Repubblica di Tivoli ha ordinato la traduzione del detenuto nel carcere di Rebibbia.