Mostre e Musei a Roma: ecco il weekend d’arte

    Arrivano numerosi appuntamenti nel prossimo fine settimana a Roma nell’ambito delle varie iniziative nei musei e nelle mostre che patrocina e favorisce il Campidoglio. Musei aperti e promozioni varie per le mostre da visitare in tutta la città.
    Sono tante le Mostre da visitare durante il fine settimana, che si aggiungono al grande patrimonio di collezioni permanenti dei Musei, a cominciare dalle due in corso ai Musei Capitolini, La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura. Proseguendo con Balla a Villa Borghese e L’acqua di Talete. Opere di José Molina, al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese, la prima incentrata sulle opere dipinte dall’artista nella villa e l’altra sulle origini del pensiero occidentale.
    Al Museo di Roma, oltre a Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-196, è in corso Paolo VI. Il Papa degli artisti, una mostra che ripercorre la storia degli ultimi tre concili dell’età moderna che hanno determinato radicali cambiamenti nella storia della Chiesa.
    Nel chiostro della Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi, si può vedere l’installazione etica di Antonio Fraddosio Le tute e l’acciaio, dedicata agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto. Al Casino dei Principi di Villa Torlonia Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964/1984, una mostra che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.
    Oltre alla straordinaria Lisetta Carmi. La bellezza della verità, al Museo di Roma in Trastevere è da vedere l’esposizione Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita e ambiente nell’era dei cambiamenti climatici con la quale, attraverso un percorso di fotografie, Greenpeace racconta i cambiamenti climatici.
    Inoltre, al Museo dell’Ara Pacis è in corso la mostra che ripercorre la carriera straordinaria di Marcello Mastroianni e al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco e al Museo Ebraico di Roma l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak(Praga 1868 – Auschwitz 1943), che racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, dalle sue origini nel ghetto di Praga agli anni d’oro del collezionismo internazionale, alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.