Home CRONACA CRONACA ITALIA Napoli, terrore all’ospedale: dottoressa aggredita da un folle

Napoli, terrore all’ospedale: dottoressa aggredita da un folle

Dopo un lungo periodo di tregua, e numerose denunce rispetto ad una condizione lavorativa poco sicura, è accaduto nuovamente: una dottoressa in servizio di notte è stata aggredita da un folle. Il fatto stavolta non si è però consumato all’interno della guardia medica di uno sperduto paesino ma, fortunatamente, in una grande città come Napoli, al pronto soccorso del San Giovanni Bosco di Napoli, e questo ha fatto sì che l’aggressione non sfociasse nel dramma.

Fortuna il tempestivo intervento dei suoi colleghi

Oltretutto, vista la circostanza, la sera del 31 dicembre, all’interno della struttura di primo soccorso vi erano molti medici ed infermieri i quali, udito le urla della donna, e visto l’uomo brandire minacciosamente una bottiglia, sono prontamente intervenuti bloccandolo.
Un episodio comunque grave che, come dicevamo, ancora una volta sottolinea i rischi di un ‘mestiere’ spesso considerato invece ‘elitario’, quasi impiegatizio. Ad ogni modo per fortuna la professionista non ha riportato ferite preoccupanti, e l’aggressore è stato prontamente ricoverato in regime di Tso.

De Luca: “un posto di polizia dentro gli ospedali”

In merito all’accaduto dalla Asl Napoli 1 Centro hanno stigmatizzato spiegando che, in fondo, “è purtroppo una circostanza fisiologica per un Pronto Soccorso che riceve un paziente psichiatrico. Si tratta di un episodio che non si può classificare con la stessa preoccupazione che viene determinata da una ‘normale’ aggressione a personale sanitario“.
Di tutt’altra opinione invece il governatore campano Vincenzo De Luca, che attraverso Fb, oltre che ad esprime “solidarietà e vicinanza alla dottoressa” ha invece sottolineato che “medici, paramedici e tutti gli addetti delle strutture sanitarie vanno tutelati e messi nelle condizioni di poter svolgere al meglio e nella massima tranquillità il loro fondamentale lavoro“. Con l’occasione De Luca ha ricordato che “da oltre un anno abbiamo chiesto al prefetto e al ministero dell’Interno l’istituzione di un posto di polizia dentro l’Ospedale. Ribadiamo la richiesta. E’ indispensabile”.
Max