NEPAL, NUOVA SCOSSA DI TERREMOTO di Clarissa D’Artibale

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    Una scossa di magnitudo 7,4 ha colpito, oggi 12 maggio, il nordest del Nepal: l’epicentro, secondo l’Usgs, è stato localizzato alle falde dell’Everest, a circa 83 km a est della capitale Kathmandu. Questa nuova scossa si è verificata a meno di 20 giorni dal terremoto che ha devastato il Paese, il 25 aprile scorso, causando almeno 8.200 morti e 17.866 feriti. Per il momento il bilancio è di almeno 13 i morti ha dichiarato al Jazeera citando fonti di polizia. Le vittime sono 3 a Kathmandu, 3 a Sindhupalchowk, 5 nel distretto di Dolakha e due in quelli di Sarlahi e Dhanausha. Il conto dei feriti è arrivato, per il momento, a 300. “Il terremoto di magnitudo 7.4 avvenuto oggi in Nepal è legato al sisma del 25 aprile, ma è avvenuto all’estremità orientale della faglia che si era attivata allora ed è anche possibile che si sia attivata una faglia adiacente”. Questo è quanto emerge dalle prime analisi, ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). “Finora sono avvenute diverse repliche, 4 o 5 delle quali di magnitudo intorno a 6, il meccanismo che ha generato questo sisma risulta analogo a quello alle origini del terremoto del 25 aprile, vale dire che anche in questo caso si è risentito l’effetto del movimento della lacca indiana, che spinge verso Nord, immergendosi sotto quella asiatica. Il tremore sembrava non fermarsi. Sembrava di stare su una nave con il mare mosso”: è la testimonianza a caldo di Rose Foley, una funzionaria dell’Unicef a Kathmandu. A Chautara sono “diversi gli edifici crollati”, ha riferito Paul Dillon, portavoce dell’ Oim, Organizzazione internazionale per le migrazioni. E’ di almeno 4 morti il bilancio di questi crolli. Chautara si era trasformata in base per gli aiuti umanitari dopo il sisma del 25 aprile. Almeno 12 persone sono state ferite a causa di frane provocate dalle scosse in Nepal. Tre grosse slavine si sono staccate nel distretto di Sindhupalchowk, una delle aree gravemente danneggiate dal sisma del 25 aprile. Un operaio è morto a Patna, capoluogo dello stato indiano del Bihar, a causa del crollo di un muro nel cantiere dove stava lavorando, questo è quanto è stato riferito da alcune tv indiane. Il sisma è stato avvertito anche in Cina e Bangladesh. L’aeroporto internazionale di Kathmandu è stato chiuso temporaneamente per precauzione. Decine di viaggiatori sono attualmente bloccati nello scalo.  Ora si teme soprattutto nelle zone di montagna, dove proprio lo scorso fine settimana Gvc aveva svolto una missione di ricognizione e di aiuti di emergenza, A complicare la situazione ,prevede la onlus , sarà la stagione dei monsoni, tra poco meno di un mese.