NETTUNO, EUFEMI “FELICE PERCHÉ POSSO CONTARE SU UNA CITTÀ AMICA”

    “Mi presento: sono il cannibale in carne e ’osso’. È il paradosso della democrazia. Ma sono felice, so che posso contare su una città amica e questo mi aiuta a superare qualsiasi difficoltà. Facciamo parte di quella razza di persone che per difendere i valori fondamentali della convivenza civile è  disposta a mettersi a repentaglio. E non è tanto la storia del cannibale, della diffamazione delle denigrazioni. Abbiamo le spalle grosse, la coscienza pulita, l’onestà”.Questo è quanto ha dichiarato il candidato a sindaco di Nettuno Carlo Eufemi  in apertura del suo comizio in piazza del Mercato, davanti a circa 1500 persone. “Il primo cittadino di Nettuno non ha espresso una parola di solidarietà verso di me. È riuscito in modo grottesco a definire la città, non preoccupata o sbalordita per quanto stava avvenendo, ma solo divertita – ha continuato Eufemi – ma non si sono affatto divertite le persone diffamate alle quali va tutta la solidarietà mia e della coalizione”. Carlo Eufemi ha tenuto a ringraziare anche alcuni dei suoi avversari politici “i pochi che mi hanno voluto testimoniare solidarietà e vicinanza: Nicola Burrini, Andrea Bottone, e il mio storico avversario, il professor Carlo Conte. E’ stato assordante il silenzio di tutti gli altri. E’ stato imbarazzante il Pd che ha ritenuto opportuno mettere sul suo sito un filmato vergognoso e che proprio per questo motivo e’ stato da me querelato. E’ stata commovente la solidarietà di tanti cittadini comuni. E’ stata incisiva e tempestiva l’azione dei deputati e dei senatori del Pdl che hanno segnalato quanto avveniva al Ministro Angelino Alfano”. 

                                    

    Alessandro Introcaso