OBAMA: ’LEI CI INSEGNA L’UMILTÀ, LA PIETÀ E L’ACCOGLIENZA’. E IL PAPA STRIGLIA I VESCOVI USA: ’MAI PIU CRIMINI PEDOFILI’

     

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    Papa Francesco è atterrato alla base di Andrews, alle porte di Washington. Ad accoglierlo il presidente americano Barack Obama con la first lady Michelle e le figlie Malia e Sasha. Centinaia di migliaia le persone giunte in Aeroporto, intonando cori per acclamare il Pontefice. Ingenti misure di sicurezza per scongiurare ogni rischio. Il Papa avrà un servizio di sicurezza personale, di cui faranno parte anche le guardie svizzere. Francesco sarà ricevuto alla Casa Bianca, per poi concludere il suo viaggio apostolico nelle città di New York e Philadelphia. Il Santo Padre, importante mediatore nella svolta storica di riappacificazione tra Cuba e USA, terminerà la sua permanenza negli States il 28 settembre. Le pubbliche dichiarazioni del Santo Padre e di Obama, hanno reso subito idea del clima disteso ed amicale che suggella questa importante visita Pastorale.  “Figlio di una famiglia di emigranti”: così si definisce Papa Francesco, rivolgendosi al presidente degli Usa Barack Obama, durante la cerimonia di benvenuto alla Casa Bianca.“Quale figlio di una famiglia di emigranti, sono lieto di essere ospite in questa Nazione, che in gran parte fu edificata da famiglie simili – ricorda il Pontefice – Mi accingo con gioia a questi giorni di incontro e di dialogo, nei quali spero di ascoltare e di condividere molti dei sogni e delle speranze del popolo americano”. “Benvenuto alla Casa Bianca Pontefice! I suoi messaggi di amore, speranza e pace hanno ispirato tutti noi . Lei ci ricorda che il messaggio più potente del Signore è la pietà, questo significa accogliere lo straniero con il cuore aperto, il rifugiato che scappa dalla guerra in un Paese devastato, il migrante che lascia la sua casa in cerca di un futuro migliore” ha detto poi Obama nel suo discorso. Salutando “il primo Papa dalle Americhe e il primo Pontefice che ha messo la sua enciclica su Twitter”, Obama ha detto come l’entusiasmo tra i 70 milioni di cattolici americani e non solo per la sua visita sia da attribuire non solo al suo ruolo “ma anche alle qualità uniche che lei ha come persona”. E ha sottolineato “l’umiltà, la semplicità dell’abbraccio, la gentilezza delle parole, la generosità di spirito” del Papa. A cattolici e non, ha continuato il presidente, il Papa ricorda che “agli occhi di Dio la nostra statura come individui e come società non è determinata dalla ricchezza o dal potere o celebrità, ma da come aderiamo alla richiesta delle scritture di aiutare i poveri e gli emarginati, di lottare per la giustizia e contro le diseguaglianze di assicurare che ogni essere umano possa vivere in dignità, perché siamo tutti fatti ad immagine di Dio”.  Obama ha fatto riferimento anche ai contenuti dell’enciclica ’Laudato si’’: “Santo Padre, lei ci ricorda che abbiamo il sacro dovere di proteggere il nostro pianeta, il magnifico dono che Dio ci ha fatto”. “Noi sosteniamo il suo appello a tutti i leader del mondo per proteggere le comunità esposte ai cambiamenti climatici e lavorare insieme per proteggere il nostro prezioso mondo per le generazioni future”, ha aggiunto Obama. Il presidente Usa ha poi ringraziato Francesco “per il suo inestimabile sostegno ad un nuovo inizio con il popolo cubano, che reca la promessa di migliori relazioni tra i nostri due Paesi, una maggiore cooperazione nel nostro emisfero e una vita migliore per i cubani”. “La ringrazio per far sentire la sua voce appassionata contro i conflitti mortali che sconvolgono la vita di così tanti uomini, donne e bambini”, ha detto ancora il presidente americano sottolineando come il Pontefice ricordi “il prezzo delle guerre, soprattutto per chi è senza potere e senza difesa”. Obama ha ringraziato Papa Francesco anche per “il suo appello alle nazioni affinché resistano alle sirene della guerra e risolvano le dispute attraverso la diplomazia”. Da sottolineare un passaggio del discorso pronunciato dal Santo Padrfe, in cui ha mandato un messaggio ’chiaro e forte in tema di pedofilia: rivolgendosi ai vescovi degli Usa nella cattedrale di San Matteo a Washington, Bergoglio ha lanciato un monito: “Mai più crimini di pedofilia, all’interno della Chiesa”.

     

    OBAMA: ’LEI CI INSEGNA L’UMILTÀ, LA PIETÀ E L’ACCOGLIENZA’. E IL PAPA STRIGLIA I VESCOVI USA: ’MAI PIU’ CRIMINI PEDOFILI’