Oettinger all’Italia: ‘’Senza contributi in arrivo sanzioni’’

    Il commissario europeo per il bilancio, Guenther Oettinger, torna a parlare dell’Italia su Die Welt e della minaccia di porre il veto all’approvazione del bilancio comunitario, in caso di mancanza di progressi nella distribuzione dei migranti in arrivo sulle nostre coste.

    “Tutti gli stati dell’UE hanno assunto l’obbligo di pagare i contributi in tempo, tutto il resto sarebbe una violazione dei trattati che comporterebbero sanzioni”, ha detto Oettinger al giornale tedesco in risposta all’ipotesi che il flusso non avrebbe funzionato finanziariamente da Roma. E ha aggiunto: “L’Italia ha vinto il nostro sostegno nell’affrontare la crisi migratoria e le sue conseguenze, posso solo mettere in guardia Roma dal mescolare la questione della migrazione con il bilancio dell’UE”.

    Qualche giorno fa, su Politico.eu, il commissario si era espresso con toni molto critici nei confronti delle richieste avviate in primo luogo dal vicepresidente Matteo Salvini e Luigi Di Maio. In tal caso, Oettinger ha fatto riferimento ai dati interrogati con la minaccia di porre il veto al bilancio e ha sottolineato che i 20 miliardi che alcuni rappresentanti del governo indicano come contributo italiano al bilancio dell’UE sono una “farsa”. Ha detto: “Dobbiamo correggere le cifre, non 20 miliardi di euro l’anno, l’Italia contribuisce 14, 15, 16 miliardi l’anno, se teniamo conto di ciò che otteniamo dal bilancio dell’UE, il risultato è un contributo netto di 3 miliardo all’anno “. E poi ha sottomesso le richieste italiane con sarcasmo: “Ne prendiamo atto, ma non intendiamo reagire su base giornaliera”. Se lo facessimo, avremmo molto lavoro da fare “, ha detto del possibile veto.