Omicidio asilo Magliana, lite social fra Raggi e Salvini

E’ morto in ospedale ieri pomeriggio Andrea G., 35 anni, l’uomo ricoverato in condizioni molto gravi dopo essere stato sparato alla testa in strada, in zona Magliana, da uno o due uomini a bordo di uno scooter di fronte all’asilo “Mais e girasoli” dove, insieme alla propria compagna, aveva appena lasciato le sue due figlie. L’uomo è noto alla polizia per reati di usura, estorsione, rapina, lesioni e detenzione di armi e droga.

A dare l’allarme erano stati alcuni testimoni che hanno assistito all’ omicidio in stile mafioso. Gli uomini della squadra mobile e degli omicidi responsabili della ricostruzione della dinamica dell’agguato sono intervenuti sul posto. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava salendo in macchina a piedi quando un uomo armato gli si è affiancato in moto, volto coperto dal casco nero, per poi sparare contro di lui, colpendo di striscio anche la compagna, esattamente nei pressi dell’ingresso dell’asilo.

L’uomo ucciso era un sorvegliato speciale, condannato per aver torturato, picchiato, rapinato e tenuto in sequestro un imprenditore per ore. L’episodio di cronaca, avvenuto in via Copenhagen 38, è ben noto per il coinvolgimento di Tamara Pisnoli, ex moglie del calciatore Daniele De Rossi, in quel frangente arrestata e condannata, figlia di Massimo, anch’egli coinvolto in azioni criminali e ucciso al Trullo.

L’ omicidio è divenuto anche un’occasione di contrasto fra la sindaca di Roma Virginia Raggi e il ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Sono indignata dagli spari fuori dalla scuola materna di Magliana, Roma ha bisogno di più poliziotti, come annunciato dal ministro Salvini.Non è più possibile aspettare, abbiamo bisogno di un certo numero di forze dell’ordine per la capitale d’Italia” ha scritto su twitter il sindaco di Roma Virginia Raggi. La risposta del vicepremier non si è fatta attendere: “Era un’imboscata in stile mafioso, un regolamento di conti. Sono qui per portare risultati concreti rispondendo a chi fa solo chiacchiere”. E ancora “A Roma nel 2018 solo alla questura della Capitale sono arrivati ??altri 55 poliziotti, 75 ne arriveranno entro il mese di febbraio, arriveranno altri 75 entro la fine dell’anno e siamo in 200; con i soldi nella manovra se ne aggiungeranno almeno altri 50. In totale almeno 250 poliziotti in più, mentre altri prima di me li tagliavano”.