OMICIDIO SARA – E’ STATA AGGREDITA, STRANGOLATA ED INFINE BRUCIATA. ESCLUSA LA PREMEDITAZIONE. VINCENZO PADUANO RESTA IN CARCERE

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    Si sta delineando il macabro scenario dell’omicidio della studentessa universitaria 22enne, Sara Di Pietrantonio: l’autopsia ha rilevato che la giovane ragazza è stata  aggredita, tramortita e strangolata prima di essere data alle fiamme. Per confermare questa tesi, però, ci sarà bisogno di ulteriori accertamenti da parte dell’equipe medica, composta da: Giorgio Bolino (medico legale), Carlo Catalano (radiologo) e Giulio Mannocchi (tossicologo) che completeranno il quadro la prossima settimana con l’esame del sangue e dei polmoni di Sara. Intanto Vincenzo Paduano, l’assassino e, solo in secondo piano, ex fidanzato di Sara, si è presentato nella giornata di ieri davanti gip Paola Della Monica e al pm Maria Gabriella Fazi, per l’interrogatorio di garanzia. Sorprendentemente, il gip, ha confermato la custodia cautelare in carcere per omicidio volontario e stalking, escludendo, però, la premeditazione. Secondo il magistrato, Paduano, non avrebbe studiato nessun piano ‘a tavolino’. Nella serata di ieri, è stata organizzata, da amici, parenti, conoscenti o persone che hanno avuto un pensiero, una fiaccolata in onore di Sara, che ha percorso la strada dove viveva la studentessa fino alla vicina parrocchia.Durante la marcia, lacrime e silenzio hanno accompagnato il dolore dei parenti e degli amici stretti, ancora increduli della scomparsa di “Sissi”.
    D.T.