Home ATTUALITÀ Open Arms non andrà in Spagna. Salvini sbotta

    Open Arms non andrà in Spagna. Salvini sbotta

    Prima notte a Lampedusa per la Open Arms, dopo 16 giorni vissuti in mare per le persone a bordo. Matteo Salvini ha reso noto che 8 dei 27 ragazzi fatti sbarcare ieri in quanto minori non accompagnati si sono dichiarati maggiorenni.

    Rispetto alle contrastanti dichiarazioni di queste ultime ore, il responsabile del poliambulatorio dell’isola, Francesco Cascio, ha confermato che sono in buone condizioni di salute. “Tant’è che all’arrivo in banchina sono stati visitati dallo staff medico e non avendo alcuna patologia” sono stati condotti direttamente nell’hotspot.

    Dall’ispezione voluta dalla procura agrigentina inoltre non sono emerse criticità igienico-sanitarie tali a giustificare un’emergenza.

    Aggiornamento ore 00.30

    “Ho indicato che il porto di Algeciras sia abilitato per ricevere OpenArms. La Spagna agisce sempre nelle emergenze umanitarie”. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez, che ha offerto il porto andaluso per lo sbarco dei migranti della Open Arms. Un’offerta rimandata al mittente dalla ong.

    “È necessario stabilire una soluzione europea, ordinata e di supporto, che guidi la sfida migratoria con i valori del progresso e dell’umanesimo dell’Ue”, ha twittato Sanchez.

    Aggiornamento ore 6.00

    “Non abbiamo rifiutato l’offerta della Spagna, solo fatto presente che dopo 17 giorni in mare con 107 persone stremate e la situazione di emergenza a bordo non siamo in grado di affrontare 7 giorni di mare”, ha puntualizzato la Ong a proposito dell’offerta di un porto sicuro in Spagna.

    Diversità di vedute dal ministro Salvini: “La Ong spagnola rifiuta il porto offerto dalla Spagna! Incredibile e inaccettabile, organizzano crociere turistiche e decidono loro dove sbarcare??? Io non mollo, l’Italia non è più il campo profughi d’Europa” ha twittato.

    Aggiornamento ore 7.30