Sembrava spacciata Laura, quella maledetta sera al Bataclan quando, tra addome e torace, il suo corpo venne attraversato per ben 6 volte dai proiettili dei terroristi, senza contare le schegge che le martoriarono il braccio e la mano. Da allora Laura Croix, 31 anni, sprofondò nel sonno del coma con flebili speranze di ripresa. Il 10 dicembre però la giovane ha aperto gli occhi ed è rinata una seconda volta. “La prima cosa che ha voluto sapere era cosa fosse accaduto e chi gli ha sparato”, ha rivelato commosso Sébastien, il fratello, al Sunday Times. “Ha incubi orribili. Sa che molte persone sono rimaste uccise, fa molte domande”. Al momento la 31enne ha fortunatamente solo vaghi ricordi di ciò che accadde quella sera, soltanto un grido: Allahu Akbar. Benché le gravi ferite che ancora laffliggono richiedono almeno un altro anno di degenza ospedaliera, ora i familiari hanno ragione di sperare di tornare ad abbracciarla in una dimensione di normalità.
M.
