PDL: SI AVVICINA ORA FI, BERLUSCONI VALUTA OPZIONI E PREPARA ’MESSAGGIO’

    Nel primo dei tre giorni di dibattito della Giunta delle elezioni che mercoledi’, salvo colpi di scena, votera’ per la sua decadenza da senatore, Silvio Berlusconi ha deluso quanti attendevano un suo arrivo a Roma, magari per seguire da vicino le mosse delle sue truppe che argomentano nell’organismo di Sant’Ivo alla Sapienza le ragioni del no all’estromissione del leader dalla politica. Ci sono stati contatti con il relatore, Andrea Augello, ma non ne emersa ancora una decisione sul da farsi rispetto al sostegno al governo in caso di convergenza Pd con Sel e M5S per la sua decadenza. Il Cavaliere, secondo quanto trapela, soppesa ancora ogni opzione: confermare la fiducia al governo, restare in carica o aspettare il voto. Gia’, perche’ stamattina alcuni boatos pidiellini non escludevano che l’ex premier potesse anche fare il gesto forte delle dimissioni. Un ’mood’ rinunciatario che, pero’, contrasterebbe in modo eclatante con i preparativi in vista della nuova Forza Italia. La cui sede dovrebbe, a quanto si apprende, essere pronta per l’inaugurazione. Qualcuno dice addirittura tra mercoledi’ e giovedi’, ma non si esclude che anche questa volta il ’lancio’ possa subire un rinvio. Quello che invece il tam tam parlamentare da’ in arrivo e’ il videomessaggio del Cavaliere. Che pero’ non dovrebbe sancire, come qualcuno teme, l’addio al governo. Intanto, in un’intervista oggi Daniela Santanche’ da’ non solo per scontato il prossimo lancio della creatura azzurra ma anche il fatto che ne sarebbe esclusa buona parte della nomenklatura Pdl, con tanto di ritiro di deleghe politiche ad Angelino Alfano (e l’esclusione dai ruoli di primo piano degli attuali ministri).