Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Pensioni, il dato che non sorprende: 1 su 3 riceve meno di...

Pensioni, il dato che non sorprende: 1 su 3 riceve meno di 1000 euro

‘Forse’ una notizia ma per pochi, quanti infatti ancora non sapevano che ‘almeno’ un pensionato su tre oggi riceve ‘due spicci’ di pensione?
Ad ogni modo oggi l’Istat nell’illustrare gli ultimi dati, ‘spalmando’ i numeri su un campione (e questo genera inevitabilmente cifre ‘per difetto’), ha reso noto che, per l’appunto, ogni mese il 36,3% dei pensionati riceve meno di 1.000 euro lordi al mese. Ovviamente si generalizza ma, nel ‘al di sotto’ di 1.000 un conto è ricevere 900 euro, altro riceverne 550! Ad ogni modo, anche qui pensiamo ad un calcolo ‘in difetto, il 12,2% non supera i 500 euro. poi qui inizia un balletto d cifre che per certi versi meraviglia: il 24,7% (dunque uno su 4) appartiene ad una fascia che supera i 2mila euro mensili! Nei casi più ‘importanti’ il divario tra quanti percepiscono pensioni d’oro e chi da miseria è di 9 a 1.

Le donne ‘si salvano’ con la reversibilità

Altro dato inquietante ad esempio, è che le donne percepiscono mediamente il 30% in meno degli uomini (e vivono di più! Non a caso, l’86,3% di esse beneficiano della pensione del coniuge deceduto), in special modo nella fascia che tocca massimo 1.500 euro mensili. Per quel che riguarda infatti la fascia maggiore (3mila euro), il rapporto tra uomini e donne è 266-100. Certo, è evidente che in qualche modo le donne ‘pagano’ per via di retribuzioni minori (molte con l’arrivo dei figli spesso si licenziano). Non a caso si distinguono nelle pensioni di vecchiaia (44,3%), invalidità (il 45,8%) e, infortuni sul lavoro (26,5%). ‘In rosa’ è invece interessante apprendere che spesso, per quel che riguarda il cumulo di più pensioni, le donne si distinguono rappresentando il 58,6% (addirittura il 69,4% nel caso di 3 pensioni), come dicevamo grazie anche alla reversibilità.

Ogni anno vengono erogati 230 mld di euro

Dunque è innegabile che in tema di pensioni vi sono disuguaglianze impressionanti. Nel 2018 sono stati censiti 16 milioni di pensionati e, complessivamente, la spesa complessiva è stata di 293 miliardi di euro, incidendo sul Pil con un bel 16,6%.
Entrando nei particolari, il 91% del totale (265 miliardi), è distribuito fra invalidità, vecchiaia e superstiti (4,4 milioni di persone sono infatti annoverate fra invalidità civile, pensione sociale e pensione di guerra) mentre, 4,2 miliardi rappresentano invece le 716mila rendite erogate per infortuni sul lavoro e malattie professionali.

Milioni di pensioni ‘sfamano’ famiglie intere

Sfogliando ancora i dati Istat, si legge ad esempio che il 35,5% dei pensionati (poco più di un terzo), vive in coppia senza figli, i ‘soli’ sono invece il 27,4%. Parlando invece di ‘cose serie’: per ben 7 milioni e 400mila famiglie le pensioni dei loro congiunti rappresentano oltre i tre quarti del reddito familiare complessivo, e questo ovviamente fa paura.
Max