PER I RESPONSABILI DI GRAVI REATI COME TERRORISMO, MAFIA, TRAFFICO DI STUPEFACENTI O DI ESSERI UMANI, IL M5S PROPONE LO ’STOP ALLA PENSIONE’. UN DDL CONDIVISO DAGLI ISCRITTI

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    Una proposta che sicuramente qualcuno si affretterà a definire ‘populista’ ma che al cosiddetto ‘popolino’ (termine dispregiativo che in tanti usano per liquidare ciò che a volte rappresenta un umore diffuso), farà tanto piacere. Una proposta che il senatore del Movimento 5 Stelle, Enrico Cappelletti, ha lanciato oggi dal blog di Beppe Grillo: “Oggi vi presentiamo un nuovodisegno di leggeche è risultato essereuno dei più votatiall’interno della Piattaforma Rousseau, su Lex Iscritti. Si tratta quindi di un disegno di legge che ha origine da un cittadino, che ha fatto una proposta, che poi è stata votata da molti altri cittadini affinché possa essere discussa in Parlamento. L’argomento di questo disegno di legge è l’introduzione di una pena accessoria per coloro che vengono giudicati colpevoli di reati gravi, come il 416-bis (l’associazione a delinquere di stampo mafioso)”. Questa pena accessoria – aggiunge ancora il senatore – consiste nell’interdizione di quei servizi assistenziali che vengono riconosciuti a tutti i cittadini”. Come spiega poi l’autore del ddl – che non mancherà di suscitare forti reazioni – Domenico Cacciato, “La proposta nello specifico è abbastanza semplice:si propone il blocco immediato della pensione per chi si macchia di reati gravi, come terrorismo, mafia, traffico di stupefacenti o di esseri umani. Non credo sia giusto che persone che si macchiano di reati simili debbano ricevere una pensione sul nostro territorio nazionale. C’è stato un emendamento al decreto legge sul lavoro nel 2012, approvato in commissione al Senato, che prevede una cosa simile; però in quel caso quelle persone, dopo avere scontato la pena, possono richiedere di percepire nuovamente la pensione. Io credo che sia una cosa sbagliatissima, queste persone non devono più potere percepire la pensione, in maniera definitiva!”. Una proposta che, come sempre accade nell’ambito M5s, difficilmente sarà ‘ripensata’ anzi, il senatore Cappelletti ha tenuto subito a ribadire che ora inizierà la “fase due, cioè quella in cui assiemeandremo a scrivere la propostanella maniera più opportuna e vi terremo aggiornati al momento del deposito della norma in Parlamento”.

    M.