POMEZIA, SINDACO INTERROGATO SU LEGITTIMITÀ VENDITA ALLOGGI NUOVA LAVINIUM

    pomezia 2Pubblichiamo di seguito una missiva scritta dall’associazione Pomezia Riparte Adesso!, che ha scritto al sindaco Fabio Fucci per chiedere la verifica sulla legittimità dei costi di vendita degli alloggi nel quartiere Nuova Lavinium.

    A scrivere è l’ex assessore ai servizi finanziari Antonio Maniscalco: “in nome e per conto dell’associazione “Pomezia Riparte Adesso!”, nonché in qualità di ex consigliere comunale che ha partecipato alla discussione e successiva votazione di tutti gli atti approvati dal Consiglio Comunale, con la presente Le comunico che non ho ancora ricevuto alcuna risposta in merito alla nota prot. n. 92053 del 30/10/2013 avente per oggetto “Verifica legittimità costi di vendita alloggi nel Quartiere Nuova Lavinium 167” con la quale sono state segnalate una serie di presunte anomalie nei costi di vendita degli alloggi in corso di realizzazione nel quartiere Nuova Lavinium 167 di Pomezia, autorizzati dal Comune di Pomezia e assegnati su terreno in diritto di superficie per 99 anni rinnovabili con delibera di Consiglio Comunale n. 27 del 3 marzo 2009, e stabiliti con successiva delibera n. 31 del 21 aprile 2009 (Aggiornamento prezzo massimo di prima cessione alloggi edilizia residenziale), per le quali si chiedeva di eseguire, a tutela e garanzia dei legittimi diritti dei cittadini acquirenti, una serie di verifiche inerenti la corretta applicazione da parte delle ditte costruttrici di tutto quanto previsto nella convenzione sottoscritta con il Comune di Pomezia, di cui alle suddette delibere di Consiglio Comunale. Precisandole che, tali verifiche sono indispensabili, a nostro avviso, per garantire i cittadini acquirenti sia nelle procedure sia nei costi d’acquisto degli alloggi eseguiti con i benefici previsti per l’edilizia economica pubblica agevolata di cui alla Legge 167/62, in diritto di superficie per 99 anni, ma soprattutto nell’eventuale controvalore in caso di futura vendita; Evidenziando nell’occasione che in data 14/11/2013 Le è stata inviata anche una richiesta di sollecito e che, dalla data di richiesta delle verifiche tecniche sono trascorsi quasi 90 giorni, ben oltre i tempi previsti dalle normative vigenti in merito alla trasparenza sugli atti amministrativi, di cui il “Movimento 5 Stelle” da Lei rappresentato si vanta, con la presente diffido le persone in indirizzo a fornirmi in breve tempo una risposta in merito a tutte le azioni amministrative disposte ed eseguite per verificare quanto da me segnalato con le note in oggetto. Ricordandole che è compito Suo, della Giunta, del Consiglio Comunale e del Segretario Generale vigilare sulla legittimità e legalità degli atti amministrativi, in caso di mancata risposta anticipo che mi vedrò costretto a comunicare l’accaduto alla Procura della Repubblica di Velletri richiedendo alla stessa di intervenire direttamente per quanto di competenza con un’azione di verifica e controllo, ed anche di procedere direttamente nei confronti di eventuali responsabili di omissione di atti d’ufficio nell’azione di verifica e controllo di propria competenza, nel caso si ravvisasse la necessità.” Si attende ora la risposta di Fucci.