POMEZIA, TEATRO COMUNALE, LE PRECISAZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE

    Sono arrivato in questi giorni, le precisazioni dell’Amministrazione comunale riguardanti il teatro. La Giunta ha di fatto risolto il contratto  di appalto del 2° lotto bis che prevedeva l’impermeabilizzazione e le tamponature del complesso.

     “Abbiamo ritenuto necessario – dichiara l’Assessore Veronica Filippone – sospendere momentaneamente la prosecuzione delle opere non essendo in grado di supportarne i costi, non solo in previsione della chiusura del bilancio ma anche vista l’incertezza dell’erogazione del contributo regionale di circa 3 milioni di euro, con il quale si sarebbe dovuto completare il terzo dei cinque lotti previsti”. 

    La realizzazione del teatro comunale, spiegano dal Comune,  ha un costo stimato di circa 18 milioni di euro. Ad oggi sono stati realizzati, rispetto ai cinque lotti previsti dal progetto, solo il primo (adeguamento e consolidamento dell’edificio) finanziato con un mutuo di 4.750.000 euro concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti nel 2004, e parte del secondo (costruzione del corpo di fabbrica adiacente all’edificio principale) coperto con un mutuo di 3.000.000 euro concesso dal Monte dei Paschi di Siena nel 2007. 

    “E’ chiaro che il progetto è stato molto ambizioso – continua Filippone – considerando sia le risorse economiche a disposizione, sia la potenziale utenza. Non è comunque da escludere in futuro l’armonizzazione nel tessuto urbano e sociale dell’opera per permettere la fruizione di una struttura pubblica che potrebbe contribuire al rilancio delle attività culturali della Città di Pomezia”.

    Ad avvalorare le dichiarazioni dell’Assessore ci ha pensato il Sindaco.

    “In questi giorni stiamo affrontando la delicata questione del bilancio e intendiamo basare le voci di entrata su dati che ci diano la ragionevole certezza che i finanziamenti richiesti vengano erogati. L’atto deliberativo va proprio in questo senso. Intendiamo rafforzare la fiducia dei nostri concittadini nei confronti del Comune di Pomezia anche pianificando opere che possano realisticamente essere realizzate e che possano fornire un valore aggiunto per la collettività”.

    Insomma per il momento il teatro “non sa da fare”, ma questo i cittadini di Pomezia lo sapevano già da tanto tempo