PRIMA L’INVITO IN TRASMISSIONE, POI ‘LA FUGA’, BRUNETTA CONTRO ’POLITICS’: ‘COMPORTAMENTO INDECENTE NEI MIEI CONFRONTI’, E PROMETTE UN’INTERROGAZIONE

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    “Comiche finali a ’Politics’. La nuova trasmissione Rai, dopo aver inanellato risultati di audience stratosferici (sottile ironia!), adesso colleziona figuracce, una dietro l’altra. Semprini e la sua redazione improvvisata scappano dalle questioni sollevate dal sottoscritto. Un comportamento indecente che la dice lunga sul grado di professionalità di simili personaggi”. E’ arrabbiatissimo il presidente dei deputati di Fi Renato Brunetta in una nota, che attraverso una nota attacca il programma della Rai: “Ma Semprini e i suoi stanno rispettando la legge? Stanno rispettando il regolamento della Commissione di Vigilanza Rai sulla par condicio? Stanno seguendo le regole basi della deontologia giornalistica? Chiederemo questo e altro ancora con un’interrogazione alla Commissione di Vigilanza Rai. Ricapitolando – racconta Brunetta – la redazione di ’Politics’ mi invita, martedì 11 ottobre a partecipare alla puntata del 18 ottobre; lo stesso 11 ottobre da Semprini è ospite solitario il presidente del Consiglio Renzi che in chiusura di trasmissione dice ’solidarietà ai telespettatori che martedì prossimo si dovranno sorbire Brunetta’; mercoledì mattina la redazione di ’Politics’ contatta il mio portavoce per ulteriori dettagli; poi due giorni di silenzio e venerdì pomeriggio ci informano che la mia ospitata di martedì 18 ottobre è saltata. Cambio di format, dicono; sabato sera quelli di Semprini, dopo una mezza guerra civile scoppiata tra vertici Rai e redazione del programma, ricambiano idea. Mi rivogliono, proponendomi un confronto con un ministro; a questo punto la mia risposta definitiva. Mi volete, ok ma alle stesse condizioni dell’intervista fatta a Renzi. Da ieri – aggiunge ancora Brunetta – ’Politics’ scappa. Adesso sembra che martedì ci sarà sia un ospite unico (forse Di Battista) e un confronto con Poletti da una parte e non si sa chi dall’altra. Ma Semprini e i suoi stanno rispettando la legge? Stanno rispettando il regolamento della Commissione di Vigilanza Rai sulla par condicio? Stanno seguendo le regole basi della deontologia giornalistica? Chiederemo questo e altro ancora con un’interrogazione alla Commissione di Vigilanza Rai. Certamente il servizio pubblico non esce bene da una vicenda di questo tipo. Il dilettantismo a questi livelli dovrebbe lasciar il posto al professionismo e alle competenze. Cosa dicono Bignardi, Maggioni e Campo Dall’Orto?”.

    M.