PRIMO APPUNTAMENTO CON LA GRANDE ARTE AL CINEMA

    Dopo il grande successo degli scorsi anni torna l’oramai attesissimo incontro con “La grande arte al cinema”, l’iniziativa che prevede una serie di inediti eventi cinemat01aografici proiettati nelle principali sale italiane in esclusiva per pochi giorni, succedendosi da novembre a maggio.
    La prima tappa della nuova stagione 2015/2016 ha visto protagonista dal 3 al 5 novembre in 240 cinema d’Italia: “Gli Uffizi 3D/4K- Viaggio nel cuore del rinascimento” una produzione di Sky 3D in collaborazione con Sky Arte HD, con Nexo Digital e Magnitudo Film, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Città di Firenze e con il sostegno di Ente Cassa Risparmio di Firenze.

    Ieri si è conclusa la première mondiale che ha riscontrato un grande successo, confermando l’obbiettivo riuscito di portare nei cinema l’esperienza multisensoriale del fulcro dell’arte rinascimentale, Firenze nei suoi aspetti più straordinari.

    “Per me Firenze è amore puro. Questo è il racconto di quello che io e un gruppo di grandi uomini abbiamo fatto per riportare la luce nella nostra città”, così  il narratore del film- documentario, Lorenzo De’ Medici apre il suo racconto .
    Una narrazione guidata dal mecenate più rinomato nel momento culmine dello sviluppo dell’arte fiorentina, che raccoglie capolavori senza tempo in tutta la sua perfezione per portare lo spettatore davanti all’immortalità del periodo fiorente del quale si trova protagonista. La rinuncia di abiti della sua epoca accentua la condizione atemporale, nonché di eternità assoluta.

    Il tour esplicativo parte dalla descrizione dalla cupola di Brunelleschi e percorre i luoghi-simbolo fiorentini, da Palazzo Medici a Piazza della Signoria per arrivare alla Galleria degli Uffizi. 
    Le descrizioni delle opere di Giotto, Masaccio, Piero Della Francesca, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Botticelli, Andrea Del Sarto, Tiziano e Caravaggio sono accompagnate da connotazioni storiche sulla città di Firenze e da interventi del Direttore uscente della Galleria degli Uffizi Antonio Natali, che dedica interpretazioni complete e profonde alle opere analizzate, paragonando le composizioni artistiche a quelle letterarie in quanto entrambe intrise di poesia.

    L’arte si inserisce perfettamente sul grande schermo, grazie inoltre l’ausilio di nuove tecniche di modeling e di dimensionalizzazione di grande complessità; le figure sono come “scomposte” così che l’osservatore riesca a percepire i vari piani di sovrapposizione che compongono l’opera, in un modo totalmente nuovo di leggere i  più  grandi capolavori dell’arte italiana.