PROTESTE E TENSIONI IN RUSSIA: IN 80 CITTÀ LA PROTESTA ANTI-PUTIN DEI SOSTENITORI DI NAVALNY: OLTRE 250 ARRESTI

    Alta tensione in Russia, quando mancano 5 mesi alle elezioni presidenziali, oggi in occasione dei 65 anni di Vladimir Putin, in almeno 80 città russe sono scese contemporaneamente nelle strade migliaia di sostenitori di Alexeï Navalny, l’oppositore russo al momento in carcere. Una clamorosa protesta contro l’attuale leader del Cremlino, scaturita in gravi scontri (soprattutto a Pietroburgo), e culminata con oltre 250 arresti. Arrestato per la terza volta quest’anno, Navalny è attualmente detenuto in carcere, e ne avrà per altri 20 giorni. Il corteo principale è stato quello di Pietroburgo, proprio dove avrebbe dovuto partecipare il leader degli oppositori, qui a migliaia hanno invocato la candidatura del leader del movimento anticorruzione. Riguardo ai numeri relativi al numero di persone che hanno preso parte ai cortei caratterizzati dallo slogan “Russia senza Putin”, come spesso capita c’è stata una grande discordanza tra quelli censiti dagli agenti (che riportavano cifre a 2 zeri), e le presenze contate invece dagli oppositori, che andavno nell’ordine delle migliaia. Come ha dichiarato all’agenzia di stampa Dpa la politologa Yekaterina Schulmann, “Navalny ha raggiunto una sorta di status da pop star tra i suoi sostenitori. Se le autorità si sentono in difficoltà, tendono a reagire in modo esagerato. Più ci avviciniamo alle elezioni più le autorità diventeranno nervose”.
    M.