A partire dal 2015, nelle casse della Regione ci saranno novanta milioni e mezzo di euro in più allanno, risorse che consentiranno di alleggerire la leva fiscale che pesa sulle tasche dei cittadini del Lazio: è il risultato del contratto firmato ieri tra Regione e Ministero dell’Economia e delle Finanze, che permette di perfezionare la ristrutturazione dei mutui contratti dalla Regione, nei confronti del Mef, per la copertura dei disavanzi sanitari pregressi, secondo quanto previsto dall’art. 45 del decreto legge 66/2014, dal titolo Ristrutturazione del debito delle Regioni. Ad annunciare la novità è stato il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, sottolineando che, grazie a un lavoro straordinario fatto dai dirigenti della struttura dellassessorato al Bilancio, siamo i primi in Italia a cogliere lopportunità offerta alle Regioni dal dl 66, di rinegoziare con lo Stato i debiti con tassi di interesse più convenienti. Nel Lazio, dal 5,02% si passa ad un tasso, ad oggi, del 3,55%, con un’evidente riduzione degli oneri finanziari, di natura strutturale, a carico della Regione pari a 90,5 milioni di euro, su base annua, a decorrere dal 2015. La ristrutturazione proseguirà, nella seconda parte del 2014, con il riacquisto di due emissioni obbligazionarie sottoscritte dalla Regione e con la possibile rinegoziazione dei mutui contratti dalla Regione nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti. Per la Regione Lazio comincia una nuova importante partita per la riduzione del carico fiscale ha detto il presidente della Regione, Nicola Zingaretti – Prestando fede allimpegno preso in Consiglio regionale, in sede di approvazione di Bilancio, anche su sollecitazione del centrodestra, siamo riusciti per primi a siglare il contratto con il Mef che comporterà un risparmio pari a 90,5 milioni all’anno dal 2015, ma si tratta solo di una prima tranche, è solo una parte della cifra che risparmieremo.
