Il Lazio ha fatto bingo, perché siamo la prima Regione italiana ad utilizzare l’opportunità offerta dal governo con il decreto 66 per la ristrutturazione del debito. Ieri abbiamo firmato l’accordo per 90,5 milioni di euro in meno di interessi e, quindi, avremo altrettanti risparmi per la nostra regione. Io sono contento, perché questo rafforza la solidità economica e finanziaria della Regione. Abbiamo 5 miliardi e mezzo di euro di debiti, grazie a queste politiche a livello finanziario possiamo non aumentare le tasse e, dal 2016, far partire la fase di abbassamento delle tasse nel Lazio. Lo ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della presentazione, in Regione, delle nuove misure per la ristrutturazione del debito. Il risparmio di 90,5 milioni – ha aggiunto – di euro è legato a una rimodulazione degli interessi bancari, passati dal 5,5% al 3,55% alla sottoscrizione di mutui trentennali. Si tratta intanto di una prima tranche – ha precisato Zingaretti – perché questo è il debito contratto con il Mef, ce n’è un’altra con la Cassa deposito e prestiti: a settembre inizieremo anche la negoziazione con loro. Infine, anche la spesa sanitaria sta andando bene e il Lazio sta uscendo fuori dall’incubo del default. Sono contento – ha concluso – questa della ristrutturazione era una proposta segnalata dall’opposizione di centrodestra e questo va riconosciuto.
